Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1922 - Roma 2020). Avvocato, docente universitario ha iniziato la sua carriera accademica all’università di Sassari. Ha poi insegnato diritto costituzionale nell’università [...] Siena, diritto pubblico nelle Università di Napoli e diRoma, diritto amministrativo nell’università diRoma “La Sapienza”, dove è successivamente stato professore emerito della Facoltà di Giurisprudenza. Noto giurista, ha dato importanti contributi ...
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Economista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2002). Insegnò economia politica e scienza delle finanze e diritto finanziario presso l'univ. diRoma. Dopo aver ricoperto importanti cariche presso [...] ragioniere generale dello Stato (1967-72) e presidente della Banca commerciale italiana (1972-76). Senatore per la Democrazia cristiana nel 1976 e nel 1979, ricoprì la carica di ministro delle Finanze (gabinetto Moro, febbr.-luglio 1976), ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] documentazione diRoma e con il CNUCE di Pisa, hanno quindi condotto all'istituzione (1991) del Centro di ricerche che alla formazione di una banca dati dei documenti e delle testimonianze più significative, alla pubblicazione di opere quali Il ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] la battaglia parlamentare di Crispi e lo scandalo della Banca Romana, nel quale di N. Valeri, Torino 1952; Discorsi parlamentari, a cura di S. Furlani, Roma 1953-56; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di vita politica, a cura di ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] attività di amministratore, sia per la parte ch'egli ebbe nello sforzo di rinviare l'annessione finché non fossero liberate anche Roma e che gli si mossero in relazione agli scandali della Banca romana, tentò accordi con la Francia per alleggerire l ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] del fattore politico. Scrisse anche: Moneta e prezzi (1885), Saggi di economia e finanza (1898), I principî dell'economia finanziaria (1928; 3a ed., 1953), La funzione della banca (1934). Molti i suoi scritti politici, tra cui importante il volume ...
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Uomo politico italiano (Savona 1838 - Roma 1932); dal 1871 titolare a Roma della prima cattedra di scienza delle finanze, iniziò nel 1870 la carriera di deputato durata fino al 1921. Appartenne sempre [...] del Tesoro (1899-1900) il saldo ordinamento della Banca d'Italia. Presidente della Dante Alighieri (1907), favorevole per l'approvazione dei Patti Lateranensi. Cultore di studî storici, creò a Roma il Museo del risorgimento italiano e fu presidente ...
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Economista italiano (Broni 1911 - Roma 1989). Entrato nel 1936 nella Banca d'Italia, ne diresse il servizio studî economici (1944-56). Direttore generale della Banca d'Italia (1960-75), ne è stato poi [...] (1975-1979) e governatore onorario (dal 1979). Socio nazionale dei Lincei (1972). Si è dedicato in particolare a studî di demografia, statistica economica ed economia monetaria. Tra le sue opere: Studi sulla moneta, 1965; Nuovi studi sulla moneta ...
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Finanziere (Lendinara, Rovigo, 1847 - Roma 1900); ingegnere, garibaldino, deputato, segretario generale al ministero delle Finanze (1882) e sottosegretario ai Lavori pubblici (1887-89), fu chiamato nel [...] 1894 a dirigere la Banca d'Italia, sorta allora dalla crisi bancaria del 1893. Importante anche la sua attività per la costituzione dei consorzî di bonifica del Polesine e la creazione del primo zuccherificio della regione (Lendinara). ...
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Architetto italiano (Roma 1849 - ivi 1910). Protagonista tra i più produttivi dello sviluppo edilizio a Roma dopo l'unità d'Italia, si ispirò ai modelli rinascimentali romani e toscani. Esaltando il carattere [...] 'edificio nel contesto urbano. Tra le sue opere principali: la Banca d'Italia in via Nazionale (1886-92), i palazzi al centro dei lati maggiori di piazza Vittorio (1888), la sistemazione di piazza dell'Esedra (1888-97), il palazzo Calabresi in via ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...