LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] eccessivamente e che a Roma e a Genova alcune importanti firme bancarie, come la banca Martelli, erano fallite. 467, 475; II, pp. 34, 46, 49, 213, 293; G. Biscaro, La vigna di Leonardo da Vinci, in Arch. stor. lombardo, XXXVI (1909), 2, p. 379; Id., ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] (Banca popolare di Vicenza, Camera di commercio), sorretta da una preparazione che sempre più si sforzava di affiancare , cultura e paesaggi sociali del secondo Ottocento, a cura di G.L. Fontana, Roma 1985, ad ind.; Storia della cultura veneta, 6, ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] di diritto pubblico con dotazioni finanziarie assegnate dal Bancodi Napoli, finalizzato ad assistere la nascita di . Luglio 1943 - maggio 1948. Edizione critica, a cura di A.G. Ricci, IX, 2, Roma 1998, pp. 1804, 1836), ma già prima del rientro ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] di membro della Camera consultiva di commercio di Palermo e quella, assai prestigiosa, di governatore del Bancodi 1862; Senato del Regno, Discussioni, 8 giugno 1864; 1° dic. 1868; Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. Agr., Ind. e Commercio, 1860- ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di portare al governo greco un finanziamento di sessantamila sterline erogato dalla banca Richard s., 72 s., 89, 92, 94, 99, 104.
P. Orano, Il precursore italiano di Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei moti del ’21 e nel suo ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] , tra gli altri, anche dal D. in qualità di "compagno alla banca" il 27 apr. 1572.
Lo troviamo nominato in in P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia, 1540-1605, Roma 1983, pp. 253, 378; Milano, Bibl.
Ambros., ms. E 33 inf., ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] come Arago, il duca Decazes e Ferri-Pisani, e un banchiere A. Donon, e più tardi, a mano a mano che di L. Chiala, Torino 1883-87, ad Indicem; Carteggi di Camillo Cavour, Bologna 1926-1954, ad Indicem; N. Bixio, Epistolario, a cura di E. Morelli, Roma ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] 17 apr. 1945), Luigi Vittorio (Monza, 16 ott. 1889-Roma, 3 apr. 1944) combattevano valorosamente in guerra.
Tra il 1919 , L'economia della provincia di Sondrio dal 1871 al 1971, Sondrio 1973, p. 180; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia 1894 ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] economiche e l'anno seguente, lasciato l'impiego in banca, il G. si trasferì a Milano, dove fondò il quotidiano L'Italia del popolo; nel 1904 era di nuovo a Bergamo e nel 1907 si trasferì a Roma, dove dal 1908 diresse La Ragione, organo del ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] fervorosa, se, caduto su di lui il sospetto di eresia, venne citato dall'Inquisizione a Roma, da dove non poté tornare Francesco Turrettini e ad altri mercanti.
Benché le operazioni di "banca" costituissero per il D. un importante introito, egli ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...