CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] il Bello tentò, nel 1292, di distruggere o quantomeno di limitare il monopolio della banca e del commercio italiani. Dalla delle decime delle diocesi di Treviri, Colonia, Brema e Magdeburgo; essi lucrarono sui cambi a Roma in occasione dell'anno ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] Lupo, L'utopia totalitaria del fascismo (1918-1942), ibid., pp. 382, 384 s., 417, 420; La Banca d'Italia e l'economia di guerra. 1914-1919, a cura di G. Toniolo, Roma-Bari 1989, p. 337. Inoltre, per la ricostruzione del contesto nel quale si svolse l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] in quegli stessi anni in Europa. Solo il banco garantito è «atto a dar tanto di valore ad una carta o al semplice nome in Enciclopedia Italiana, 14° vol., Roma 1972, ad vocem.
R. Ajello, “Nota introduttiva” alle opere di Carlo Antonio Broggia, in ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] , non intaccata dalla crisi di liquidità che il bancodi famiglia aveva traversato due anni prima, nel 1537: un elenco lunghissimo di lasciti, mille messe, da dire prima della sepoltura, pellegrini inviati a pregare a Roma, a Gerusalemme, a Santiago ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] F. ebbe le cariche di vicepresidente e di amministratore delegato. La Banca commerciale, già fortemente interessata . 1947.
Bibl.: G. Scagnetti, La siderurgia in Italia, Roma 1923, passim; Annuario dell'industria metallurgica italiana, Milano 1939, ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] bancario, con l'ottenimento di prestiti sia da banche locali - come la Banca popolare di Lecco - da lungo G. Brini Il circondario di Lecco, in Atti della Giunta per l'inchiesta agraria, Roma 1882; M. Romani, Un secolo di vita agricola in Lombardia ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] eccessivamente e che a Roma e a Genova alcune importanti firme bancarie, come la banca Martelli, erano fallite. 467, 475; II, pp. 34, 46, 49, 213, 293; G. Biscaro, La vigna di Leonardo da Vinci, in Arch. stor. lombardo, XXXVI (1909), 2, p. 379; Id., ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] (Banca popolare di Vicenza, Camera di commercio), sorretta da una preparazione che sempre più si sforzava di affiancare , cultura e paesaggi sociali del secondo Ottocento, a cura di G.L. Fontana, Roma 1985, ad ind.; Storia della cultura veneta, 6, ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] di diritto pubblico con dotazioni finanziarie assegnate dal Bancodi Napoli, finalizzato ad assistere la nascita di . Luglio 1943 - maggio 1948. Edizione critica, a cura di A.G. Ricci, IX, 2, Roma 1998, pp. 1804, 1836), ma già prima del rientro ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] di membro della Camera consultiva di commercio di Palermo e quella, assai prestigiosa, di governatore del Bancodi 1862; Senato del Regno, Discussioni, 8 giugno 1864; 1° dic. 1868; Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. Agr., Ind. e Commercio, 1860- ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...