VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] bancadi Stoccolma ad opera di un gruppo di terroristi tedeschi, si osservò come negli ostaggi si sviluppassero sentimenti positivi di simpatia, se non addirittura di 1950 (tr. it.: La vertigine della guerra, Roma 1990).
Carneiro, R., A theory of the ...
Leggi Tutto
Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] economiche come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale.
La trasformazione lineare del sistema politico internazionale a.C. fino ai Cinesi della dinastia Song, all'Impero diRoma e a quello occidentale - Sacro, Romano e poi Germanico ...
Leggi Tutto
Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] mezzo pubblico, o quando si fa la fila in banca. Accanto a queste regole di cortesia, ci sono le regole prescrittive, cioè quelle grandi, come quello diRoma o quello di Milano, e comuni piccoli, come quelli di alcuni paesi di montagna. Ogni Comune, ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] ; nel 1938, a cura dell'Ufficio studi, in collaborazione con la Banca d'Italia e sotto la supervisione di G. Mortara, uscì L'economia italiana nel sessennio 1931-1936 (Roma 1938), un'opera in tre volumi rimasta famosa, alla cui realizzazione il ...
Leggi Tutto
CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] al Crispi, allora a Napoli, con preghiera di inoltrarlo al direttore generale del Bancodi Napoli, Giusso (Carte Crispi,Roma, 355, n. 100): esso prevedeva che la Banca nazionale e il Bancodi Napoli avrebbero erogato alla Tiberina 8 milioni ciascuno ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] commerciale italiana nel ricordo di un testimone, in Industria e banca nella grande crisi 1929-1934, a cura di G. Toniolo, Milano 1978, ad ind.; Profilo di R. Mattioli, Milano-Napoli 1984; Discorsi parlamentari, I-III, Roma 2001.
Fonti e Bibl.: La ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] di emettere carta moneta: la Banca Romana, la Banca Nazionale di Torino, il Bancodi Napoli, il Bancodi Sicilia, la Banca Nazionale Toscana e la Banca Toscana di Energia Atomica, costituite con i Trattati diRoma del 1957. Utilizzando il modello ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] 1918 fu chiamato da F. Naldi nella redazione del Tempo diRoma, ma ne uscì nel maggio 1919, su sollecitazione della Unione Giacometti costituì nel marzo 1927, grazie ai finanziamenti della Bancadi Francia, la Ruche agricole, un istituto bancario che ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Banca del Tavoliere di Puglia - di cui divenne direttore -, che avrebbe dovuto venire incontro alle esigenze di credito la S. Sede, il D. si oppose al progetto diRoma capitale, perché riteneva impossibile che nella stessa città potessero convivere ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] Domani sociale e il suo supplementoCooperazione popolare, di Milano-Roma; L'Avvenire d'Italia, di Bologna; L'Osservatore romano; il Boll. uffic. dell'Azione cattolica italiana, diRoma. Vedi anche il testo di due conferenze del C.: L'organizzazione ...
Leggi Tutto
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...