BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] di corresponsabilità nel crollo della Banca popolare (1894), della quale il Fortis era stato presidente, e di aver abusato del credito della banca movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi (1853-1892), Roma 1953, pp. 269 s., 291, 328; E. ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] servire negli affari dibanca la Camera apostolica anche durante la lega di Lepanto. Stimò G. Alveri, Della Roma in ogni stato, II, Roma 1664, pp. 102 C 104-106; A. Di Montalvo, Relazione della guerra di Siena, a cura di C. Riccomanni, Torino ...
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BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] Banca nazionale: appoggiò, infine, l'introduzione di linee telegrafiche. Frequentò assiduamente le sedute sino al 15 novembre finché il 21 del mese seguente inviò le sue dimissioni, che furono accettate.
Stabilitosi definitivamente a Roma, partecipò ...
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ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] di produzione e fu consigliere della Banca popolare. In occasione del congresso cooperativo di 38-39; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi, Roma 1953, pp. 158, 250, 252; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] Medioevo la banca omonima che contava numerose filiali nelle principali piazze finanziarie dell'epoca; alcuni Baroncelli furono in seguito fattori delle compagnie dei Peruzzi, dei Medici e di altre primarie imprese a Bruges, Anversa, Roma.
In epoca ...
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piazza Fontana, strage di
Attentato terroristico compiuto il 12 dic. 1969 a Milano, nella Banca nazionale dell’agricoltura in piazza Fontana: una bomba esplose nell’edificio provocando 16 morti e 98 [...] feriti. La strage, collegata ad analoghi attentati dinamitardi verificatisi nello stesso giorno a Roma, è il primo anello di una lunga catena di attacchi terroristici che hanno insanguinato l’Italia negli anni Settanta. Rappresenta l’inizio della e, ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...