NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Sino ad allora Nobili era riuscito nell’obiettivo di creare un forte polo bancario con la fusione tra BancodiRoma (di cui dal 1983 al 1989 era stato anche consigliere) e Cassa di risparmio diRoma e di costituire presso Iritecna, che nel 1991 aveva ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] enormemente aumentata e, per tentare di risolvere diplomaticamente la questione diRoma, a lui ricorse il di aver contribuito alla fondazione della Banca "Thalasso, Bosdari e C.", che iniziò la sua attività finanziando il collegio di gesuiti di ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] Bancadi Francia. L’amministrazione del paese venne saldamente tenuta nelle mani di Parigi mediante una rete di erede, Napoleone Francesco, nominato re diRoma. Questo matrimonio costituiva il punto culminante di una politica diretta ad amalgamare l’ ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] polemico per il tentativo di corruzione operato da Crispi, tramite il cassiere della Banca Nazionale, Grillo, poi nov. 1890, deputato nel quinto collegio diRoma che gli sarebbe restato fedele per un quarto di secolo.
L'elezione era stata preceduta ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] come uno dei parlamentari compromessi e sospettati di favori verso la Banca romana; nell'inchiesta che seguì non e per materie della Nuova Antologia dal 1866 al 1930, a cura di L. Barbieri, Roma 1934.
Il F. collaborò a molti giornali e riviste, tra ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] di consumo: l’Unione cooperativa di Milano (1886); l’Unione militare diRoma (1889); l’Unione cooperativa di Firenze (1890); la Cooperativa ferroviaria di consumo di nazionale di credito per la c., che si trasformerà, nel 1927, nella Banca nazionale ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] A sedici anni scappava alla volta di Napoli, intenzionato a partecipare alla difesa diRoma contro i Francesi, ma era fermato un passaporto dal gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] di una di ogni idea di nazionalizzazione, furono considerate come una vittoria, dei gruppi finanziari edella banca (dididi un investimento di Adriatica di Sicurtà libertà e per la libertà (1859-73), in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 31; F. ...
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Cernuschi, Enrico
Patriota, naturalizzato francese (Milano 1821-Mentone 1896). Repubblicano federalista, fu assai attivo nelle Cinque giornate di Milano (1848) e avversò la fusione della Lombardia col [...] Piemonte; fu poi deputato all’Assemblea costituente diRoma opponendosi all’unitarismo mazziniano. Caduta Roma, dopo una breve prigionia, si trasferì a Parigi, dove si arricchì mediante affari dibanca e prese nel 1871 la cittadinanza francese. Fu ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] al fascismo un atteggiamento di opposizione e fu tra i sostenitori del federalismo europeo. Dopo l'8 settembre 1943 riparò in Svizzera; rientrato in Italia, fece parte della Consulta nazionale, fu governatore della Banca d'Italia (1945-48), deputato ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...