FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] di macellazione e di vendita di carni è significativo che a Gricignano, presso Borgo San Lorenzo, Paliano di Falco, noto suprattutto come mercante e banchieredi Bartolo Falcucci. Quest'ultimo, forse nipote ex fratre di Paliano, già attestato a Roma ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] di una banca rurale e commerciale, Napoli 1834; Della restituzione del nostro sistema diRoma; Arch. di Stato di Napoli, Assienti, vol. 225, 1; Storia dell' Università di Napoli, Napoli 1924, p. 625; R. De Cesare, La fine di un Regno, II, Città di ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] 1889, fu a lungo anche consigliere municipale di Fermo.
Morì a Roma il 29 marzo 1893.
Uno dei suoi figli 1965, passim; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia, 1894-1906, III, L'esperienza della Banca commerciale italiana, Milano 1976, p. ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] vita, I, Milano 1922, pp. 61, 76 s.; N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935, pp. 101, 139, 140, 181, 195, 202, 266 142; A. De Gubernatis, Piccolo dizionario dei contemporanei italiani, Roma 1895, p. 120; Encicl. biogr. e bibliogr. ital ...
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FESTI, Lorenzo de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 15 marzo 1818 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Compiuti gli studi legali, lasciò presto il Trentino e visse in Lombardia, [...] nel 1872 a Roma, avendo ottenuto un lavoro presso la direzione generale della Banca italo-germanica. Il fallimento della Banca lo privò dell' carteggio con Giovanni a Prato (presso l'Archivio di Stato di Trento), che attraverso il F. ebbe regolari ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] primi fondatori delle cooperative di consumo, e compilò pure gli statuti per la "Banca del popolo", che e documenti), Roma 1893; G. Pasolini-Zanelli, Il senatore Giuseppe Giacomo Alvisi, Castelfranco Veneto 1894; M. Quilici, Banca Romana, Milano- ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] di corresponsabilità nel crollo della Banca popolare (1894), della quale il Fortis era stato presidente, e di aver abusato del credito della banca movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi (1853-1892), Roma 1953, pp. 269 s., 291, 328; E. ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] servire negli affari dibanca la Camera apostolica anche durante la lega di Lepanto. Stimò G. Alveri, Della Roma in ogni stato, II, Roma 1664, pp. 102 C 104-106; A. Di Montalvo, Relazione della guerra di Siena, a cura di C. Riccomanni, Torino ...
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BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] Banca nazionale: appoggiò, infine, l'introduzione di linee telegrafiche. Frequentò assiduamente le sedute sino al 15 novembre finché il 21 del mese seguente inviò le sue dimissioni, che furono accettate.
Stabilitosi definitivamente a Roma, partecipò ...
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ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] di produzione e fu consigliere della Banca popolare. In occasione del congresso cooperativo di 38-39; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi, Roma 1953, pp. 158, 250, 252; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...