servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] bancadi provvedere all’acquisto o alla vendita di determinati beni, ai pagamenti relativi a contratti di vendita o a utenze di servizi; dall’incarico di trasferire somme di militare (delectus); poiché anche a Roma nell’epoca più antica il soldato ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] di indulgenze, frutto di un accordo fra Leone X, il primate di Germania Alberto di Magonza e la banca primato della Chiesa diRoma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il concilio di Costanza aveva errato ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] soppresse in quello stesso anno, e altre 3 (Torino, Venezia e Napoli) nel 1870, restando allora in attività quelle diRoma e di Milano, tenute in appalto dalla Banca Nazionale fino al 1874, poi esercite dallo Stato. Nel 1892 fu soppressa anche la z ...
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Giornalista (Pescia 1887 - Roma 1967). Redattore (1905-15) di varî giornali socialisti e direttore della Voce Proletaria, passò al Popolo d'Italia (1915-24) e aderì al fascismo; capo dell'ufficio stampa [...] Campione nel 1928 e condannato nel 1929 dal tribunale speciale a 30 anni di reclusione. Riprese l'attività pubblicistica nel 1946 (Mussolini com'era, 1947; L'assalto alla Bancadi sconto, 1949; Il tribunale speciale, 1952; Il delitto Matteotti, 1955 ...
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GOVERNATORE
Teodosio Marchi
. Il termine designa il titolare dell'ufficio supremo locale che, rivestito di alte funzioni di governo, viene preposto, alle dipendenze delle autorità centrali, alla direzione [...] regno venne, con la creazione del governatorato del comune diRoma, posta in una posizione moralmente e politicamente diversa e stabile ha assunto la carica di governatore anche in taluni altri enti autarchici (Banca d'Italia); ma, soprattutto, così ...
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SERPIERI
. Famiglia di patrioti e di industriali del Risorgimento. I suoi membri più degni di nota sono: Enrico, nato a Rimini da Giambattista e Maria Aducci il 9 novembre 1809. Laureatosi a Bologna, [...] partecipe ai fatti del'48-49 nel Veneto e a Roma, poi esule a Genova dove studiò matematica. Dopo qualche anno nelle miniere di Sardegna, si stabilì a Marsiglia, presso una banca, guadagnandosi stima e fiducia dei dirigenti. Poté allora procurar ...
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STRINGHER, Bonaldo
Anna Maria RATTI
Nato a Udine il 18 dieembre 1854, morto a Roma il 24 dicembre 1930. Diplomato nella scuola superiore di commercio di Venezia nel 1874 ed entrato nell'amministrazione [...] scienza delle finanze e l'incarico di legislazíone comparata delle dogane presso l'università diRoma. Era infatti dal 1884 a capo di stato. Dopo una breve parentesi politica (fu deputato nel 1900), dal novembre 1900 assunse la direzione della Banca ...
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STOJADINOVI, Milan
Uomo di stato iugoslavo, nato il 23 giugno 1888 a Cačak (Serbia). Addottoratosi in diritto a Belgrado, completò poi i suoi studî, specialmente di economia politica e scienza delle [...] il servizio statale. Dal 1920 al 1922 diresse la Bancadi commercio inglese a Belgrado, insegnando nel contempo scienza delle in modo particolare dal riavvicinamento con l'Italia, che è stato sancito dal viaggio dello stesso St. a Roma, nel 1937. ...
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RENNELL, Francis James, barone
Piero Treves
Primogenito di James R. e a lui succeduto nel titolo di (secondo) barone R. of Rodd nella contea del Surrey; nato il 25 ottobre 1895. Combattente sul fronte [...] italiano, poi diplomatico (1919-24) e addetto all'ambasciata diRoma, si dedicò nel 1926 alla vita d'affari e divenne direttore della Banca Morgan. Appassionato geografo, esplorò nel 1922 e nel 1927 il Sahara meridionale, meritandosi la medaglia d' ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] card. P. Zurla, vicario generale diRoma.
La situazione nello Stato della Chiesa di un certo numero dibanche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, o private, come le Casse di risparmio di Bologna, Forlì e altre città, le banche ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...