LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . di Milano del 15 nov. 2003 l'opera fu acquistata dalla Banca popolare dell'Emilia Romagna a Modena.
Il 3 apr. 1637 fu il 14 ag. 1943 durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale insieme con gli affreschi della volta di C. Mellin (ibid ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di Masi, R. Mattioli gli propose di entrare alla Banca commerciale italiana (Comit) come vicecapo dell'Ufficio studi, diretto una discussione assai intensa sulle prospettive del comunismo mondiale e di quello italiano, raccolta poi nel volume ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] nel settore a livello mondiale.Malgrado lo Stato avesse assunto il controllo delle banche e quindi anche del Credit il ritrovamento a suo nome presso la sede di Zurigo della Società di Banca svizzera di 165 kg d'oro e di titoli esteri per un valore ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] a un "istituto nazionaledi esportazione avente dietro di sé una banca" (p. 162); agevolando con sovvenzioni gli armatori e i si dispone anche "il fatto economico d'importanza storico-mondiale seguito dopo il Congresso di Vienna", cioè "il trionfo ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] relazione agli ulteriori strascichi giudiziari della vicenda della Banca Romana, e denunciò ripetutamente che i capi su proposta di Giolitti. Allo scoppio del primo conflitto mondiale egli si dichiarò per la neutralità, condividendo in pieno la ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...]
Nell'aprile 1937 il M. fu nominato direttore generale della Banca francese e italiana per l'America del Sud (Sudameris), posseduta di direttore centrale della Comit. Finita la seconda guerra mondiale, si era aperta una fase delicata della vita del ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] Società commerciale d'Oriente, che fungeva in questi anni da "filiale estera" della banca. Nei mesi precedenti lo scoppio del conflitto mondiale partecipò, come rappresentante della BCI, a importanti iniziative di carattere diplomatico nei Balcani ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] (1915-1918), Bari 1972, p. 344; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia 1894-1906, I-III, Milano 1974, ; P. Hertner, Ilcapitale tedesco in Italia dall'Unità alla prima guerra mondiale, Bologna 1983, pp. 229 ss.; E. Decleva, Conti Ettore, ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] che fu smantellato alla fine del primo conflitto mondiale: era stato commissionato in onore "dei generali e w Warszawie wedlug projektu Corazziego (La sistemazione della piazza della Banca a Varsavia secondo il progetto di C.), in Biul. Hist ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] determinato dagli effetti a medio termine della crisi mondiale del 1929, lo J. fu chiamato a finanziario internazionale, a cura di M. De Cecco, Roma-Bari 1993, ad ind.; La Banca d'Italia e il sistema bancario. 1919-1936, a cura di G. Guarino - G. ...
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anti-Fmi
s. m. e agg. inv. Che si oppone e protesta contro le decisioni assunte dal Fondo monetario internazionale. ◆ Proprio in questi giorni la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo ha pubblicato un rapporto nel quale stigmatizza...
anti-tutto
(anti tutto), agg. inv. (iron.) Che contrasta sistematicamente ogni scelta o posizione non condivisa. ◆ C’è un po’ di nostalgia e un po’ di amarezza nelle parole di James Wolfensohn, schermidore nella squadra australiana alle Olimpiadi...