Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] la potenza in ascesa, è la grande esportatrice ed è il banchiere delle altre nazioni. L’America di cent’anni fa seppe di avanzate spettacolari: nulla di paragonabile alla penetrazione mondiale dei prodotti cinesi. Ma quella che sembrava una ...
Leggi Tutto
Franco Bruni
di Franco Bruni
Fra le cause della crisi internazionale iniziata nell’estate del 2007 vi sono gravi carenze della vigilanza sui rischi assunti dagli operatori finanziari. In particolare, [...] incentivo all’assunzione di eccessivi rischi, da parte di banche e investitori, creato da politiche monetarie troppo espansive, dell’Atlantico e che il tutto converga in un coordinamento mondiale della vigilanza. Quest’ultimo passo è difficile. Ma lo ...
Leggi Tutto
Nel 2001 la celebre banca d’affari Goldman Sachs ha coniato il termine Bric per indicare i quattro paesi che, sulla base delle notevoli performance in materia economica, erano destinati a diventare le [...] da Brasile, Russia, India e Cina (da cui l’acronimo Bric), ha rappresentato il 36,3% della crescita del pil mondiale negli ultimi dieci anni e si stima che questa tendenza si manterrà nel futuro. Inoltre, durante questo periodo i quattro paesi sono ...
Leggi Tutto
anti-Fmi
s. m. e agg. inv. Che si oppone e protesta contro le decisioni assunte dal Fondo monetario internazionale. ◆ Proprio in questi giorni la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo ha pubblicato un rapporto nel quale stigmatizza...
anti-tutto
(anti tutto), agg. inv. (iron.) Che contrasta sistematicamente ogni scelta o posizione non condivisa. ◆ C’è un po’ di nostalgia e un po’ di amarezza nelle parole di James Wolfensohn, schermidore nella squadra australiana alle Olimpiadi...