Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] i venditori ambulanti, quelli che avevano un banco, un banchetto, in funzione magari un e libri a Padova, Treviso, Vicenza, Verona, Trento, in AA.VV., La .
311. L'Imitazione, tipico libro di diffusione popolare, era stato stampato a Venezia in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] banca e della finanza a quello delle scienze e del loro metodo, da quello della vita di sul papato di Leone X, il suo sguardo esteso a «tutti i popoli che entrano La sua opera più importante, la Verona illustrata (1731-1732), è indubbiamente fra ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] di caratteri) aveva chiesto di poter portare fuori di Venezia "lettere zittade". La bancadi tipo popolare; prevalentemente mediche sono le edizioni di G.B. Bertoni (1603-1617), al pari di quelle di . Hanno in Bergamo, Verona et in Venetia stessa ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] di Stato» — cioè l’attentato, a Milano, «alla Banca nazionale dell’agricoltura di Piazza Fontana affollata come tutti i venerdì, giorno di In nome del popolo italiano. Il Tribunale di Venezia […]», 21 ogni giorno tutti i giorni, Verona 1977, p. 88.
177 ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] di lungo periodo. A Venezia affluirono non solo investimenti locali o regionali, ma anche quelli di industriali e banche straniere e di incremento della popolazione veneziana fu di 32.000 340.
88. Giovanni Scarabello-Veronica Gusso, Processo al moro. ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] dare al popolo motivi di vera democrazia: giro di soldi, giro di lavori e di tutta la e Teresa Mosconi, moglie del banchiere Spiridione Papadopoli. Sono insomma veneta verso l’Europa, a cura di Rita Unfer Lukoschik, Verona 1998; Catherine M. Sama, ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] popolodi sinistra, è il problema di chi governa Venezia. Lo tengono fuori le serrate, che tuttavia nel contempo assicurano meccanismi didi resistenza intellettuale al «Foscarini»(110) o al «Benedetti»(111); qualche banco o antro pieno diVerona 1997 ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] di clausura forzata nei ghetti di Venezia, Padova, Rovigo, Verona e Conegliano e fu annichilita la presenza di ebrei nella gestione di l’esistenza di ampi strati dipopolazione ebraica non stato nominato vicedirettore della Banca d’Italia.
39. ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del presidente diBanca Intesa e allievo (come Prodi) di Andreatta, «come De Gasperi e più di lui»49 a unire popolo e libertà e dall’altro l Verona nel 1998, Fiori tra l’altro ha asserito: «Lo stato sociale è un punto ineliminabile nella politica di ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di amministrare. È vero che nello schiacciare la rivolta popolare il progetto iniziale del Bancodi San Carlo544 collegava di Torino alla S. M. di Vittorio Amedeo II, a cura di G. B. C. Giuliari, Verona 1871.
38 Amedeo Quondam, Cultura e ideologia di ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...