Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] di essere approfondita mediante ricerche mirate, non omettendo di confrontare la situazione degli ebrei con quella della restante popolazionedi sociali (1840-1866), Verona 1997, pp. 9-42 di ingenti capitali per il ripristino della Zecca e del Banco ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] scarsa partecipazione popolare alla guerra, segno – secondo lui – di quella carenza di educazione patriottica e e sostenuta dalla Banca commerciale italiana. Presiedette certosa di Parma di Stendhal, Milano-Verona 1930; Il paradiso delle signore di É ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] ai concorsi per la sede della Banca d'Italia a Napoli (1946, con L. Calini e Montuori), per il teatro Filarmonico a Verona (1947-48, con M. Kininger) e per il nuovo Politecnico di Torino (1949). Nel 1948 divenne accademico di S. Luca e l'anno ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] della Bancadi Gallarate.
Anche in campo agricolo ebbe modo di manifestare la sua passione per le innovazioni. Divenuto proprietario di estesi poderi, effettuò coraggiosi investimenti – in particolare a Cornaredo (Milano) e a Pontepossero, tra Verona ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] cospicua somma di tremila fiorini nel bancodi Alessandro Bichi e C. Dopo la morte di Pandolfo, p. 204; Lamenti storici dei secoli XIV, XV e XVI, a cura di A. Medin-L. Frati, Verona-Padova 1894, pp. 20 s.; C. Roth,L'ultima Repubblica fiorentina, ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] di arginare finché, nel 1938, la gestione amministrativa non passò alla Banca nel volumetto L'assedio di Roma, Verona 1944). La notte popolare F. Mezzasoma.
Nell'aprile 1945 la Commissione di primo grado per la revisione dell'albo dei giornalisti di ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] -Carignano così come per il liberale veneto Giuseppe Maria De Reali (1846: Verona, Banca d'Italia). Opere che, con Il giuramento di Byron sulla tomba di Marco Botzaris, esposto a Venezia nel 1850 (Treviso, Museo civico, Raccolta Giacomelli), sono ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...