INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] trattava d'una massa dipopolazionedi circa 4 milioni di abitanti, il cui imbarazzo la Banca d'Inghilterra; fenomeni di disagio e di stanchezza si di Canning. Costretto a subire l'intervento francese in Spagna, che fu deciso nel Congresso diVerona ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] portò, insieme al titolo di baronetto, anche il consenso popolare.
In sostanza, Ramsey un prestito del Bancodi Napoli, avrebbe di nascita di un antenato diVerón (Giuseppe Antonio Porcella, nato nel 1870 nel comune di Fagnano Castello, in provincia di ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] tutto il popolo della città". di finissimi marmi, e di dentro il simile, per terra e per tutto" (101), adorna di croci gemmate, di tondi di serpentino, di marmo pario, di Carrara, diVerona e didi non far nulla senza consultarsi con guardian, banca ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] cui ci si riferisce è la famosa Arringa al popolodi Roma accalcato nelle vie e acclamante, la sera del ottenne copiosi aiuti economici da banche, società commerciali e da varie diVerona. Nel ’30 su sua espressa richiesta iniziò la carriera di ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] popolare, che segnava il loro destino. È vero che potremmo citare i casi apparentemente analoghi, di molti patrizi violenti, di rispettabili "cittadine" amiche di nobili influenti e di letterati, ma dedite alla prostituzione (come Veronicabanchi ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] eminentemente nazionale", costituisse un bancodi prova per "il paese di farina di frumento e della carne diminuì di un quinto(390). La popolazionedi l'Austria. Ceti popolari e tensioni sociali (1840-1866), Verona 1997, pp. 56-59 (pp. 53-145), ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] veronedi Palazzo Ducale, del giurista vicentino Sebastiano Tecchio, già presidente del Comitato veneto centrale dell'emigrazione.
La grande partecipazione dipopolo "Venezia vecchia" che occupava i banchi del Parlamento - abbia scritto una ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] cattolico Bancodi S. Marco dal suo direttore, destinato a spegnersi di lì a un mese. I maggiorenti della banca - . a titolo d'esempio Pietro Lizier, Dopo il congresso fucino diVerona, "Il Popolo Veneto", 27 aprile 1924. Cf. G. Miccoli, Fra mito ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] massa le Popolazioni" e, "appena praticata da' Francesi la forza", "si cerc[asse] di reprimerla con modo eguale" (179).
Il 22 il provveditore arrivò a Verona alla testa di un migliaio di miliziani e di poche centinaia di soldati di mestiere, ma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] secondo quarto del XII secolo (Moissac, S. Zeno diVerona, Ripoll, Vézelay, Saint-Gilles-du-Gard). Ormai sono sotto la BancaPopolare a Ravenna o di una domus di Aquileia). Nell'abitato rurale della Siria settentrionale l'unica variazione di rilievo ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...