Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] contornano. Della maggior parte di essi il popolo ne ignora il nome»(100). Un notiziario della guardia nazionale repubblicana del 23 gennaio ’44 così riassunse i discorsi e i commenti popolari alla sentenza del processo diVerona contro i «traditori ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] paese il clima di incertezza. La bomba esplosa alla Banca nazionale dell’ popolare poi e la Dc avevano sempre rappresentato la forza di riferimento a livello economico, sociale, politico e culturale. La Liga veneta nelle tre circoscrizioni diVerona ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] rinvenute fino a 7 m di profondità, per un tratto di 24 m, nello scavo del caveau della BancaPopolare (1980), larghe 2,60 di Onorio) e il cod. XXXIX (37) della Biblioteca Capitolare diVerona (Complexiones di Cassiodoro). Due codici di lusso ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] aveva 6.875 religiosi (2,87‰ della popolazione totale), Piemonte e Liguria registravano assieme 1 ’ebreo diVeronadi padre Antonio Bresciani), l’opposizione alla libertà di stampa diveniva presto necessario creare una banca e una società per azioni. ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] di città conservate alla Pinacoteca nazionale di Ferrara e a una Prospettiva cittadina a Modena (collezione BancaPopolare) si è aggiunta di , dove vide le architetture di Giovanni Maria Falconetto per Alvise Cornaro; a Verona, del cui antico teatro ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] Firenze e del concorso per il piano regolatore diVerona. Ma all’inizio del 1932, per di Ferrara e di Firenze; qui nel 1957 coordinò il piano di un quartiere di edilizia popolare , tra cui il salone della banca, collegati da passerelle e lasciano ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] Banca italiana di sconto) e ai nuovi dirigenti del fascismo, di della Cultura popolare (Minculpop) il permesso per la pubblicazione di opere in del lavoro editoriale. Successivamente gli stabilimenti diVerona vennero requisiti dal Comando tedesco che ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] alla creazione del Ministero della Cultura popolare (1937) l'organismo passò non si parlava del processo diVerona, della socializzazione, della linea gotica la Fondazione Scuola nazionale di cinema, per l'inserimento nella banca dati del materiale ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] del figlio di Francesco II, già prigioniero, una decina d'anni prima, della Repubblica; suscitando l'ammirazione popolare, rafforzano, , savio di Terraferma, provveditore all'Arsenale, il D., il 26 maggio 1532, viene eletto podestà diVerona. Una ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] fra il Bancodi Roma e la Banca nazionale di credito. In effetti, le maggiori difficoltà gli vennero dai rapporti con il management del Banco, poco incline ad assumersi le proprie responsabilità forse anche perché sostenuto dal Partito popolare, cui ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...