MARSAGLIA
Ivan Balbo
– Famiglia di imprenditori e banchieri. Luigi, figlio di Giacomo e Giulia Bianchi (Torino 1851 - ibid., 22 giugno 1934) fu la principale guida per circa sessant’anni della società [...] dei fratelli Perrone.
Tra il 1918 e il 1920 i consistenti acquisti di azioni Comit da parte dell’Ansaldo spinsero, infatti, la banca mista a tre successivi aumenti di capitale (da 156 a 208, poi a 260 e infine a 400 milioni) e il gruppo Marsaglia ...
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SINDONA, Michele
Marco Magnani
– Nacque l’8 maggio 1920 a Patti (Messina), figlio primogenito di Antonino e di Maria Castelnuovo, in una famiglia di modeste condizioni.
Si laureò in giurisprudenza a [...] Cosa nostra che faceva capo a Stefano Bontate. Tramite Andreotti e la P2, Sindona esercitò forti pressioni sui vertici della Banca d’Italia per indurli ad approvare i suoi piani di salvataggio, volti a revocare la messa in liquidazione, a sistemare ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] (1850-1856), a cura di F. Sirugo, Roma 1969, pp. 522 ss. Per gli interventi e i dibattiti in sede parlamentare, vedi Banche,governo e parlamento negli Stati sardi. Fonti documentarie (1843-1861), a cura di E. Rossi e G. P. Nitti, Torino 1968, passim ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] Carteggio;a Roma, Arch. centrale dello Stato, Polizia politica, b. 174, fasc. BCI, e Carte Nitti, b. 92, fasc. 409; Arch. st. d. Banca d'Italia, Carte Beneduce, b. 28, e Esteri, b. 11, fasc. 8. A Genova, Arch. st. d. Ilva, Verbali del cda, 1917-1921 ...
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ACCIAIUOLI, Raffaele
Fausto Nicolini
Nato a Firenze nel sec. XVI, almeno per una decina d'anni esercitò in Napoli mercatura e banca, quella in società con l'altro fiorentino Giuliano Del Tovaglia, questa [...] e Nicola Grillo. Per contrario, sempre in attività, nell'ottobre 1553 e sembra ancora nel gennaio 1554, era in Napoli il banco Acciaiuoli & compagni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Camera della Sommaria, Partium,vol. 257, cc. 182v-183 ...
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ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] anni fu inviato dal padre a Venezia, dove già si trovava il nonno Giacobbe (Andrea Falleiro). Qui fu allievo di Davide Franco, di cui sposò la figlia. Rabbino a Verona, dove fu raggiunto dal padre, che ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] vita, caratterizzandone l'opera. A soli diciotto anni durante la prima guerra mondiale fu arruolato come alpino nel battaglione "Saluzzo" e inviato al fronte. Si laureò a Milano in scienze agrarie nel ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] già verso la fine del secolo XIV. Al tempo della signoria dei Carraresi la fisionomia del ramo padovano della famiglia si era definita con l'abbandono delle attività originarie e la conversione alla proprietà ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] Si dedicò inizialmente all'operetta e nel 1877 debuttò a Milano in una breve parte ne Lafille de madame Angot di A.-C. Lecocq, entrando poi a far parte di varie compagnie. Dopo aver migliorato il timbro ...
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OBLIEGHT, Ernesto Emanuele
Andrea Moroni
OBLIEGHT, Ernesto Emanuele (Obladt, Ernö). – Nacque a Budapest nel 1838, primogenito del rabbino Sigismondo Samuele e di Rosalia.
Sulle sue origini si hanno [...] di testate. Ma allorché il governo austriaco, i primi giorni del gennaio 1882, rifiutò il permesso alla costituzione di una banca marittima a Trieste, l’Union Générale iniziò un rapidissimo declino; nel giro di pochi giorni le azioni crollarono e la ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.