FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] (ibid., prot. 45029/1886).
Tra i progetti non realizzati si ricorda quello presentato attorno al 1880 per la nuova sede della Banca nazionale in via Nazionale, non ritenuto idoneo visto che il F. non venne invitato al concorso del 1882 (Stopiti, 1880 ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] a Vittorio Emanuele II a Roma. Del 1924 è il gruppo scultoreo di destra sul frontone del palazzo dei Beni stabili (già Banca naz. di credito) a piazza Colonna a Roma, raffigurante Illavoro e il risparmio (tuttora esistente, i bozzetti, in coll. priv ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] ma per farvi fare copie da commercio, non più lavorando di suo" (Raggi, 1880, p. 63). Una lettera del direttore della Banca Elisiana, H. Sonolet, del 7 nov. 1807, lo presentava alla regnante come "il migliore dei nostri artisti" e l'unico scultore ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] 1936 e 1937 eseguì altri dipinti murali per l'atrio d'ingresso del palazzo della RAS a Trieste e per la sede della Banca nazionale del lavoro a Roma, edificata da M. Piacentini. Si recò quindi in Libia, su invito di Balbo, dove decorò la chiesa di ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] a lavorare col maestro per sei anni; nel 1461 il D. offriva vitto e alloggio per tre anni a un allievo di nome Banca Tineri (cfr. Di Natale, 1974); comunque è certo che la bottega del D. produsse un gran numero di icone, polittici e gonfaloni ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] già nel palazzo ducale, in Q.B. Quaderni della Biblioteca comunale di Sassuolo, 1996, n. 2, pp. 132-137; I dipinti antichi. Banca popolare dell'Emilia Romagna, a cura di D. Benati - L. Peruzzi, Modena 1997, pp. 80-82; Sovrane passioni. Le raccolte d ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] 1934 ottenne il primo riconoscimento pubblico ricevendo per il dipinto Fiori il premio istituito dalla sede milanese della Banca popolare di Novara. Nel 1937 partecipò alla VIII Mostra del sindacato interprovinciale fascista di belle arti di Milano ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] che doveva condurla alla morte, nell'estate del1966.
Nel 1936 eseguì la decorazione a fresco di alcune stanze della sede centrale della Banca nazionale del lavoro di Roma e, nel 1939, l'affresco con il Battesimo di Gesù nella cripta della chiesa di S ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] lavori importanti: in campo architettonico partecipò, nuovamente in collaborazione con Broggi e Nava, al progetto per la sede della Banca d'Italia in via Cordusio a Milano; a partire da quell'anno iniziarono anche i suoi primi interventi nel campo ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] dal maestro lombardo con l’ambiente culturale ligure, come nel caso del S. Gerolamo tra i ss. Pietro e Paolo (Lodi, collezione della Banca popolare di Lodi), datato tra il 1512 circa (I Piazza, 1989, pp. 121 s., cat. 9) e il 1516-17 (Marubbi, 2012, p ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.