Uomo politico ungherese (Budapest 1891 - ivi 1946); ministro delle Finanze (1932-34), poi presidente della Banca nazionale (1935), come presidente del consiglio (maggio-nov. 1938) cercò di sottrarre l'Ungheria [...] alla zona d'influenza tedesca, contro l'orientamento del reggente Horthy e di gran parte della classe dirigente magiara; ma poi, nell'ott. 1944, accettò di entrare come ministro dell'Economia nel governo ...
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Uomo politico italiano (Roma 1926 - ivi 2017). Laureato in economia e commercio, ha lavorato in banca. Eletto alla Camera dei Deputati nelle fila del Partito repubblicano italiano dal 1968 al 1992, è stato [...] ministro per i rapporti col Parlamento dal 1983 al 1987 e ministro delle poste e delle telecomunicazioni dal 1987 al 1991. Nel 1990 è stato il padre della legge sul sistema radio televisivo, che porta ...
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Uomo politico finlandese (Huittinen 1889 - Helsinki 1956); liberale, ministro delle Finanze (1921-24), presidente della Banca di Finlandia (1923-40). Capo del governo durante la prima guerra contro l'URSS [...] (1939-40), e quindi presidente della Repubblica, nel 1940, si dimise l'anno stesso quando la Finlandia iniziò le trattative di armistizio con l'URSS. Nel 1946, con l'accusa di collaborazionismo con i Tedeschi, ...
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Uomo politico giordano (n. Amman 1960). Laureato in Economia ad Harvard, ha lavorato presso la Banca mondiale nelle sedi degli Stati Uniti, dell'Arabia Saudita e della Giordania. Ministro dell’Educazione [...] dal gennaio 2017 al giugno 2018, nello stesso mese è stato nominato premier dal re Abd Allāh II, subentrando nella carica a H. al-Mulki, dimessosi a seguito delle gravi agitazioni di piazza suscitate dal ...
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Mercante e banchiere (n. 1779 - m. Hurlingham, Middlesex, 1858); direttore e poi governatore (1830-32) della Banca d'Inghilterra, il suo nome è legato alla prassi adottata dalla banca (1827, il cosiddetto [...] di R. Peel, P. delineò con acume la politica della classica manovra dello sconto, così come è stata poi attuata dalle banche centrali. Le sue Causes and consequences of the pressure upon the money market, ecc. (1837) diedero luogo a una polemica con ...
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Farage, Nigel Paul. – Uomo politico britannico (n. Farnborough, Kent, 1964). Dal 1982 broker per la banca Drexel Burnham Lambert, quindi per il Credit Lyonnais Rouse, Refco e Natexis Metal, fino al 1992 [...] ha militato nel Partito conservatore. Convinto antieuropeista, ha abbandonato il partito dopo la ratifica del Trattato di Maastricht, confluendo nella formazione euroscettica e di destra Anti-Federalist ...
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Uomo politico e letterato svedese (n. Jönköping 1905 - m. presso Ndola, Zimbabwe, 1961), figlio di Hjalmar (primo ministro nel 1914). Segretario generale al ministero delle Finanze dal 1936 al [...] 1945, poi esperto economico al ministero degli Esteri, presidente della Banca nazionale di Svezia dal 1941 al 1947, vicepresidente del consiglio esecutivo dell'OECE. Segretario generale delle Nazioni Unite dall'aprile 1953 al 1958, e per un secondo ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] del Comité interministériel pour la formation professionnelle et la promotion sociale (1969-73), membro del Consiglio generale della Banca di Francia, ha svolto a partire dalla metà degli anni Settanta attività politica come delegato nazionale del ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] gli altri componenti della famiglia Alliata si fecero notare ancora Battista, Benedetto e Ranieri.
Di Battista si sa che tenne banco a Palermo nel 1435, anno in cui mutuò 60 onze alla Regia Corte ed eseguì pagamenti per conto del senato palermitano ...
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Patriota italiano (Sezze, od. Sezzadio, 1839 - Roma 1891), aderente alla Società Nazionale, autore di un Catechismo politico pei contadini piemontesi (1858), fu nel 1860 segretario del prodittatore G. [...] Pallavicino a Napoli. Deputato di destra dal 1874, fondò nel 1876 a Torino il giornale Il Risorgimento. Dal 1879 alla morte presidente della Banca Tiberina che speculò con poca fortuna sul mercato delle aree in Roma. ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.