PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] , iniziò una collaborazione gratuita con il pittore Tiburzio Donadon; ottenne quindi un modesto impiego come fattorino presso la Banca di Pordenone, in cui entrò in contatto con Francesco Maddalena e Romano Pascutto, d’idee socialiste. Grazie all ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] staccò dai fratelli continuando a occuparsi della Mattia Locatelli Inc. di New York, alla quale nel 1936 l'agenzia locale della Banca commerciale italiana aprì una linea di credito per 200.000 dollari garantita da merci o titoli. Divenne, inoltre, un ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] Settanta, un notevole successo personale nelle dispute che opposero la Camera di commercio, della quale era vicepresidente, al Banco di Napoli, sulle modalità di formazione della commissione di sconto e del consiglio generale dell'istituto di credito ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] - auspicava un sistema creditizio fondato sulla capillare diffusione di casse di risparmio agrarie, succursali di una grande banca siciliana. Nel 1859, quando l'Istituto di incoraggiamento bandì un premio per la migliore monografia sul tema delle ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] (ibid., prot. 45029/1886).
Tra i progetti non realizzati si ricorda quello presentato attorno al 1880 per la nuova sede della Banca nazionale in via Nazionale, non ritenuto idoneo visto che il F. non venne invitato al concorso del 1882 (Stopiti, 1880 ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] economica voleva fosse dato maggiore sviluppo al credito agrario, per il quale progettò anche l'istituzione di un'apposita banca. Ciò gli fornì l'occasione di meglio esaminare le condizioni dell'agricoltura siciliana, per l'attuazione delle nuove ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] a Vittorio Emanuele II a Roma. Del 1924 è il gruppo scultoreo di destra sul frontone del palazzo dei Beni stabili (già Banca naz. di credito) a piazza Colonna a Roma, raffigurante Illavoro e il risparmio (tuttora esistente, i bozzetti, in coll. priv ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] Verona (1867-1871). Tornato nella capitale, diresse la Banca Generale di Roma, divenendo uno dei maggiori esponenti del mondo ma la crisi bancaria della fine del secolo non risparmiò la Banca Generale, che, nel 1894, fu messa in liquidazione. Fu ...
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BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] progetto di legge per la introduzione nello Stato pontificio della carta moneta; si batté per l'istituzione di una Banca nazionale: appoggiò, infine, l'introduzione di linee telegrafiche. Frequentò assiduamente le sedute sino al 15 novembre finché il ...
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ALCHERIO
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È uno dei primi operatori economici genovesi per i quali sia adoperata nei documenti l'espressione "bancherius". La sua attività, caratterizzata, come quella dei suoi colleghi coevi, da [...] decimosecondo..., Torino 1933, pp. 61, 90, 106; O. Belloni, Diz. stor. dei banchieri ital., Firenze 1951, p. 9; R. S.Lopez, I primi cento anni di storia documentata della banca a Genova, in Studi in onore di Armando Sapori, I, Milano 1957, p. 218. ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.