GALLERANI, Gianni (Iannes)
Andrea Giorgi
Figlio di Gallerano di Pero dal quale prese il nome il casato dei Gallerani, nacque a Siena negli ultimi decenni del sec. XII.
Suo padre compare nelle fonti nel [...] pergamena del 1227, in Bull. senese di storia patria, C (1993), pp. 196-211; P. Cammarosano, La famiglia dei Berardenghi, Spoleto 1974, p. 214; M. Cassandro, La banca senese nei secoli XIII e XIV, in Banchieri e mercanti di Siena, Siena 1987, p. 146. ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] (catal.), III, Brescia 1980, p. 222; V, ibid. 1986, pp. 60, 102; S. Rovaris, La strada dello Stelvio nella storia e nei ricordi, in Notiziario della Banca popolare di Sondrio, 1988, 46, pp. 22 ss.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, p. 439. ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] di Canova in palazzo Crescini, poi Trieste (dopo lademolizione dell'edificio, l'affresco staccato è stato depositato presso la Banca Antoniana); Erminia che soccorre Tancredi, Giove e Giunone, Leda in casa Fasolo. Completa l'attività decorativa di ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] . Questa associazione di dichiarate finalità culturali era in realtà uno strumento di pubbliche relazioni che T. W. Lamont della banca Morgan aveva fondato per agevolare la vendita delle obbligazioni dei due prestiti fatti all'Italia. Il D. si mostrò ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] e del sistema portuale il governo ritenne opportuno sovvenzionare l'Ansaldo così come finanziò il concordato tra la Banca di sconto e i suoi creditori. Questi interventi furono aspramente criticati dagli economisti liberali, L. Einaudi e L ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] della moglie; per di più, lo stesso andamento degli affari del commercio, per quanto affidato ad alcuni funzionari della Banca romana (tra gli altri F. Antonelli, fratello del cardinale), era stato compromesso dal forzato distacco e dalla situazione ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] veneta per imprese e costruzioni pubbliche, fu consigliere della Società immobiliare, dell'Istituto di credito fondiario, della Banca mutua popolare di Firenze. Fu inoltre consulente del ministro dei Lavori pubblici F. Genala per le convenzioni ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] a provocare la caduta del gabinetto Bonomi (febbraio 1922), perché questo non aveva voluto operare il salvataggio della Banca di sconto, colpendo così numerosi risparmiatori meridionali, elettori della compagine demosociale. Da Facta, che formò il ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] che sarà suo appassionato biografo e attento conservatore delle sue carte. Nel '58, in qualità di consulente della Banca commerciale, consigliò alcune modifiche al progetto che l'architetto Michelangelo Majorfl aveva predisposto per la Camera di ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] celebrata dieci giorni più tardi il F. prese in prestito del denaro per comprare stoffa presso Bartolomeo Bardi, il rappresentante della banca Bardi-Medici al concilio. Poco dopo, il 4 febbr. 1418, Martino V nominò il F. vescovo di Anagni; il 20 ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.