GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] presieduto da G. Giolitti (1893), difese quest'ultimo con passione dinanzi al Parlamento in occasione dello scandalo della Banca romana: una difesa che gli fece fruttare un credito notevole all'interno del blocco giolittiano. L'anno successivo ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] molti banchieri si erano esposti eccessivamente e che a Roma e a Genova alcune importanti firme bancarie, come la banca Martelli, erano fallite. Ciononostante, il L. e Bergonzio Botta interpellarono i più facoltosi mercanti, tra cui Giovanni Beolco e ...
Leggi Tutto
BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] che il B. vagheggiò di potenziare (col nome di "Società dei librai") sul modello di quella veneziana, affiancata da una "banca dei librai". Avuta notizia del progetto, il Galletti accusò il B. di subdole manovre per danneggiare il "Popolo romano", al ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] , nella primavera del 1825, ricevette l’incarico di portare al governo greco un finanziamento di sessantamila sterline erogato dalla banca Richard & Co. insieme con il conte Pietro Gamba, amico e segretario di Lord Byron. Era stato John Bowring ...
Leggi Tutto
CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] qualità dei metalli monetati ed in circolazione" e del prezzo del denaro, il cambio della moneta e l'istituzione della banca, l'"impiego fruttifero della moneta tesaurizzata", il modo di acquisto, di erogazione e d'investimento del denaro.
Ma quello ...
Leggi Tutto
BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] e Meissonnier, letterati come Merimée, A. Dumas padre, E. Augier, politici come Arago, il duca Decazes e Ferri-Pisani, e un banchiere A. Donon, e più tardi, a mano a mano che si facevano dei vuoti, Turgenev, Sainte-Beuve, C. Nigra, i banchieri ...
Leggi Tutto
DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] Roy" venne affidato, oltre che al D., anche a Francesco Turrettini e ad altri mercanti.
Benché le operazioni di "banca" costituissero per il D. un importante introito, egli esplicò anche in altri campi le sue attività di commercio. Innanzitutto nell ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] il magniloquente ritratto del L. eseguito, secondo moduli raffaelleschi, dal toscano Francesco Del Brina (Bologna, Collezione della Banca popolare dell'Emilia Romagna).
La permanenza del L. a Bologna si protrasse almeno fino al gennaio 1557 (dal ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] e l’inizio del secolo successivo risulta il palazzo Vidman (o Widman, oggi in via XXIV maggio, sede di uffici della Banca d’Italia) in cui il pittore eseguì, presumibilmente ad affresco, «un’altra soffitta», mentre sempre Pascoli (1730-36, 1992, p ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] operaia con una cassa di mutuo soccorso (1872), espressione in Dalmazia del primo socialismo mazziniano, la fondazione della Banca commerciale Spalatina (1873); nel 1877, grazie alle insistenze spiegate per circa un ventennio dal B. sulla stampa, in ...
Leggi Tutto
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.