DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] e il suo tempo, I,Bari 1971, pp. 533, 732; II, ibid. 1977, pp. 164, 175, 182, 185, 690; A. Giuggioli, Il palazzo del Banco di Roma in Genova e i duchi di Galliera, Genova 1972, pp. 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] , dovette subire nove mesi di carcere, finché non fu riconosciuta la sua correttezza amministrativa. Tornò allora alla direzione della sua banca.
L'A. fu poi tra quanti, democratici nel '48-'49, si orientarono nettamente nel '59-'60 a favore della ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] della Società romana industria e commercio prodotti dell'agricoltura (ICPA). La cassaforte di famiglia a quel punto non era più la banca, che funzionava ormai né più né meno come un altro istituto di credito, ma una vera e propria holding, la Società ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] banca, condusse la famiglia ad abitare a Firenze, a Roma, a Genova, e quindi, definitivamente, a Roma. Fu a Genova che l'adolescente L. decise di dedicarsi agli studi di orientalistica.
Ciò avvenne dopo una crisi religiosa che condusse il L. a ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] ; vantava inoltre crediti per 173.000 scudi, di cui 90.000 verso la Società dell'appannaggio e oltre 42.000 depositati presso la Banca dello Stato pontificio. A fronte i debiti assommavano a poco più di 130.000 scudi, di cui 101.000 verso la Società ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] Vitta Ovazza & C. (intitolata al nonno e fondata nel 1866), di cui Ettore, secondogenito, divenne socio gerente, assieme ai fratelli Alfredo e Vittorio.
Dopo gli studi nei licei classici D’Azeglio ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] campsor Gioacchino di Piero Falcucci. Probabimente era uno dei F. anche il Bartolomeo di Paliano che è attestato come "banchiere" a Siena nel 1425.
Negli anni centrali del Quattrocento alcuni membri della famiglia si trasferirono a Pisa: in quella ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] (della quale era, tra l'altro, presidente sin dal 1919), nel corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il doppio del capitale della società cotoniera. Non essendo ovviamente in ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] di Roma e l'anno successivo l'architetto Lucio Passarelli gli affidò la decorazione di alcune pareti della nuova sede romana del Banco di Sardegna, realizzate con doghe di legno ricoperte di rame sbalzato.
Nel 1961 si recò a Washington e a San Paolo ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] 1517 è scrutinato per l'elezione a provveditore in Cividale del Friuli; il 10 febbr. 1518 è nuovamente capo dei Quaranta "a la banca", a cui segue, nel marzo 1519 (dal 7 giugno al luglio 1519 è "dominus de note"), la partecipazione alla Quarantia nel ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.