Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] generando un forte aumento dei prezzi. I monetaristi sostengono che si ha i. ogni volta che il governo (o la banca centrale) per esigenze di diverso tipo (finanziamento del bilancio pubblico, politica creditizia ecc.) aumenta la quantità di moneta in ...
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Finanziere e patriota (Livorno 1808 - Firenze 1899). Prese parte al movimento liberale toscano, fu deputato, ministro delle Finanze (1861-62), senatore, ed ebbe il titolo di conte per aver riordinato il [...] debito pubblico. Costituì la Banca toscana di credito, promosse la Società delle strade ferrate meridionali e le presiedette entrambe fino alla morte. Ha lasciato una pregevolissima raccolta di oltre 56.000 autografi, soprattutto del periodo del ...
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È un dovere di riserbo cui sono tradizionalmente tenute le imprese bancarie in relazione alle operazioni, ai conti e alle posizioni concernenti gli utenti dei servizi da essi erogati, che assume rilevanza [...] come eventuale fonte di responsabilità contrattuale della banca. A tale dovere non corrisponde, nei clienti delle banche, una posizione giuridica soggettiva costituzionalmente protetta, né un diritto della personalità, poiché la sfera di riservatezza ...
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Armatore e banchiere (Genova 1845 - ivi 1932). Sviluppò la ditta paterna, Rocco Piaggio e figlio, costruendo numerosi piroscafi per i viaggi transoceanici. Fu poi direttore della Navigazione generale italiana, [...] fondò il Lloyd italiano e la Banca di Genova la cui attività fu continuata dal Credito Italiano. Con la collaborazione dei suoi quattro figli, Carlo, Amedeo, Giuseppe e Rocco, creò un gruppo industriale costituito da cantieri, società di navigazione, ...
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Banchiere ebreo di famiglia portoghese (Siviglia 1784 - Gijón 1842), naturalizzato francese (1828). Dopo aver seguito il partito degli afrancesados ed esser stato aiutante di campo del maresciallo Soult, [...] al crollo napoleonico fondò a Parigi una banca in breve tempo divenuta fiorentissima. Per le sue parentele spagnole fu prescelto come agente finanziario della Spagna. Creato da Ferdinando VII marchese di las Marismas del Guadalquivir, lasciò alla sua ...
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LENTI, Libero
Statistico e pubblicista, nato ad Alessandria il 18 febbraio 1906. Insegna statistica nell'università di Pavia dal 1939, è presidente dell'Istituto per gli studî di economia (I.S.E.) e [...] della Banca popolare di Milano; collaboratore ordinario in materia economica del Corriere della sera (dal 1945), dirige Congiuntura economica.
Si è sempre occupato dell'applicazione dei metodi statistici ai problemi economici. La sua Analisi di ...
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, Economista italiano (n. Pescara 1941). Laureato in giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, ha studiato economia all'I.S.R.E. (Istituto per gli studi e le ricerche economiche), alla Fondazione [...] Rivista di Storia Economica. Ha pubblicato, tra l'altro: L'instabilità dell'economia. Prospettive di analisi storica (1987); Banca, Finanza, Mercato. Bilancio d'un decennio e nuove prospettive (1991); Ricchi per sempre? Una storia economica d'Italia ...
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Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] , il continuatore.
Legge di Peel (o Peel act)
Legge del 19 luglio 1844 con cui fu rigidamente regolata l’attività della Banca d’Inghilterra e si posero nello stesso tempo le premesse per il graduale formarsi del suo monopolio dell’emissione. Pur ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] lo Stato e gli altri enti pubblici. Anche il complesso dei fatti o atti con cui un soggetto economico (imprenditore, società, banche ecc.), e in particolare lo Stato e gli enti pubblici, si procurano i mezzi per la realizzazione dei loro fini.
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Economista e storico norvegese (n. Oslo 1888 - m. 1954); prof. nell'univ. di Oslo (dal 1921); membro dell'Accademia norvegese di scienze e lettere; presidente della Società economica norvegese; durante [...] la guerra fu a capo della Banca di Norvegia a Londra e di varî comitati governativi e presiedette la delegazione norvegese a Washington (1943) e a Bretton Woods (1944). Op. principali: Die Wertungslehre (1923); Europeiscke pengesystemer efter 1914 ( ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.