BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850, Torino 1853, I, p. 32) e G. Sforza, contemporaneo del banchiere livornese (Memorie storiche della città di Pisa dal 1838 al 1871, Pisa 1871, p. 25).
Non è facile determinare l'anno in ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] e dell'Istituto per la ricostruzione e la bonifica edilizia. Entrava anche a far parte del Consiglio di reggenza della Banca d'Italia, e dal 1952 (da quando venne eretta in ente morale) fu presidente del gruppo meridionale della Federazione nazionale ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] anni l'economia romana: il disordine monetario e creditizio causato dalle ingenti emissioni di titoli governativi e di biglietti della Banca romana a corso forzoso, cui avevano fatto ricorso tra il 1848 e il '49 sia il governo provvisorio, sia quello ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] Unità alla seconda guerra mondiale, Cassino 2002, pp. 81-83; R. Scatamacchia, Azioni e azionisti. Il lungo Ottocento della Banca d’Italia, Roma-Bari 2008, pp. 219; P. Soave, La “scoperta” geopolitica dell’Ecuador. Mire espansionistiche dell’Italia ed ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] tratto in inganno dalla grandeur che circondava l'attività della Banca italiana di sconto, vi aveva ricollocato la maggior parte , perdendoli quindi per la messa in liquidazione della stessa Banca alla fine del 1921. Trasferitosi comunque a Roma nel ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] di stoffe che agli inizi dell'Ottocento aveva fondato a Roma una banca in società con Costantino Conti). Qualche anno dopo, nel 1810, si impegnato il Grazioli. Si interessò infatti alla gestione del banco Conti-Londei e, nel 1814, in società con il ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] rassegne bibliografiche) e studi paretologici di pregio tra i quali L’Italia di V. P., edita nel 1989 a Milano dalla Banca Commerciale Italiana, a tutt’oggi la migliore introduzione alla vita e alle opere di Pareto. Sul resto si possono fornire solo ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] méridionale au XIIIe et au XIVe siècle, Paris 1903, pp. 291 s., 322, 337; S. Debenedetti, Lambertuccio Frescobaldi poeta e banchiere fiorentino del secolo XIII, in Miscell. di studi critici pubblicati in onore di G. Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 20 ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] ufficiale.
In queste operazioni, che avevano il duplice scopo di favorire i Medici (mettendo a loro disposizione il denaro della banca Strozzi) e di arricchire i banchieri (che si facevano pagare un interesse del 10-15%sulle somme prestate), il D ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] si riavvicinarono ai Medici e alla loro fazione, come fece, ad esempio, Giovanni, che rappresentò a Venezia la banca Medici ai tempi di Lorenzo il Magnifico.
Incline ad accettare la supremazia medicea fu probabilmente anche il Frescobaldi. Erede ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.