DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] prevenzione degli infortuni sul lavoro. Nel 1921 venne nominato cavaliere del lavoro (20 febbraio) e ottenne la vicepresidenza della Banca agricola milanese. Fu attivo anche in campo sociale, fondando nello stesso 1921 la Casa dei giovani, di via del ...
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GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] di amministrazione della Società elettrica Valdarno, della Fondiaria, della Società metallurgica italiana, della Banca commerciale italiana e della Banca dei Comuni vesuviani, di cui fu anche presidente.
Impegnato pure in attività culturali e ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] moderna cultura economica. E proprio nell'ufficio studi della Banca commerciale italiana (Comit), e negli incontri che periodicamente dando semplicemente ordini alla tipografia che stampa i biglietti di banca" (L. Lenti, Ricordo di F. Di Fenizio. ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] , la 'Boutique Ravizza', nel centro di Pavia, a pochi passi dal palazzo storico dell'Università (oggi sede della Fondazione Banca del Monte). Nel 1940 fu la volta del secondo negozio, 'Casanova veste tutti'.
Giuliano si applicò con molto impegno ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] disposto per testamento che nel giro di un anno i suoi eredi si dovessero ritirare dall'impresa. Era un momento che i banchi non godevano di buona fama, perché la "partita" da loro emessa s'era svalutata del 20% rispetto alla moneta metallica, e se ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] F., e cioè navigazione, commercio, tessili, vino, zolfi, siderurgia, ecc. Per finanziare le speculazioni sugli zolfi creerà una piccola banca che durerà sino al 1902. Lavoratore instancabile, dotato di un forte carattere e di senso del dovere, il F ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] di Ramsay Macdonald.
Vincitore nell’ottobre 1931 della prima borsa di studio Bonaldo Stringher per l’estero bandita dalla Banca d’Italia, ottenne un incontro con Luigi Einaudi per consigli su come trarre dalla tesi una monografia. In quella ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] dei pubblici servizi) e alla preparazione tecnica e politica della conversione della rendita. Dal 1919 al 1948 fu presidente della Banca popolare di credito di Bologna. Nel 1923 fu nominato socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei e, in seguito ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] la concorrenza di un'altra impresa, la Italo-Radio, una società presieduta da Guglielmo Marconi ed appoggiata dalla Banca commerciale e dal Banco di Roma, ma, secondo il C. in realtà controllata dai francesi di Radio-France. Le due imprese furono ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] compagnia di Tommaso Balbani di Anversa. A partire dal 1579 essa funse da collegamento tra la ditta delle Fiandre ed il banchiere spagnolo Simon Ruiz di Medina del Campo per il traffico degli asientos nei Paesi Bassi. Il B. collaborava anche con il ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.