IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] si consolidarono sempre più e, nel 1974, entrò nel consiglio d'amministrazione l'avvocato B. Galli, già presidente della Banca nazionale svizzera. L'I. rimase a capo della compagnia fino al 1972, quando lasciò la carica di presidente al figlio ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] demografiche, economiche e finanziarie dell'Ungheria attuale, Padova 1929; Il rapporto del comitato consultivo speciale della Banca dei regolamenti internazionali, Pavia 1932; L'automatismo del gold standard, ibid. 1933; Linee di economia corporativa ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] Ceva.
Egli morì prima del 1264, perché in questa data i suoi eredi locarono al notaio Guglielmo "de Premontorio" il banco che si trovava nell'angolo della torre posseduta dal Di Negro.
Suoi figli furono Guglielmo (emancipato prima del 1258), Pietro ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono, negli anni tra il '53 e il '56, mostrano la partecipazione crescente del banchiere livornese agli affari della società, per la quale, già nel '53, in occasione di un suo viaggio a Parigi, si offriva di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] molti banchieri si erano esposti eccessivamente e che a Roma e a Genova alcune importanti firme bancarie, come la banca Martelli, erano fallite. Ciononostante, il L. e Bergonzio Botta interpellarono i più facoltosi mercanti, tra cui Giovanni Beolco e ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] che il B. vagheggiò di potenziare (col nome di "Società dei librai") sul modello di quella veneziana, affiancata da una "banca dei librai". Avuta notizia del progetto, il Galletti accusò il B. di subdole manovre per danneggiare il "Popolo romano", al ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] , nella primavera del 1825, ricevette l’incarico di portare al governo greco un finanziamento di sessantamila sterline erogato dalla banca Richard & Co. insieme con il conte Pietro Gamba, amico e segretario di Lord Byron. Era stato John Bowring ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] Roy" venne affidato, oltre che al D., anche a Francesco Turrettini e ad altri mercanti.
Benché le operazioni di "banca" costituissero per il D. un importante introito, egli esplicò anche in altri campi le sue attività di commercio. Innanzitutto nell ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] in tali studiosi una ormai superata visione del sistema finanziario del tempo, ancora nettamente legata ad una concezione della banca e del credito di tipo commerciale; visione che non riesce a cogliere proprio quella nuova dimensione della finanza ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] stesso periodo il suo nome figura tra i soci della Camera di commercio di Milano e tra gli azionisti della Banca industriale di Milano. Nel 1867 fu tra i soci promotori dell'Associazione industriale italiana, fondata quello stesso anno nel capoluogo ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.