BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] (1850-1856), a cura di F. Sirugo, Roma 1969, pp. 522 ss. Per gli interventi e i dibattiti in sede parlamentare, vedi Banche,governo e parlamento negli Stati sardi. Fonti documentarie (1843-1861), a cura di E. Rossi e G. P. Nitti, Torino 1968, passim ...
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ACCIAIUOLI, Raffaele
Fausto Nicolini
Nato a Firenze nel sec. XVI, almeno per una decina d'anni esercitò in Napoli mercatura e banca, quella in società con l'altro fiorentino Giuliano Del Tovaglia, questa [...] e Nicola Grillo. Per contrario, sempre in attività, nell'ottobre 1553 e sembra ancora nel gennaio 1554, era in Napoli il banco Acciaiuoli & compagni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Camera della Sommaria, Partium,vol. 257, cc. 182v-183 ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] potere a Trieste. Una biografia collettiva 1891-1938, Milano 1989, pp. 228, 238-242, 253; A. D'Amore, Gli ultimi anni della Banca commerciale triestina, tesi di laurea, Università degli studi di Milano, a.a. 1991-92, pp. 80-92; P.F. Asso, L'Italia ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] stampa periodica romana dal 1900 al 1926: scienze morali, storiche e filologiche, I, Roma 1977, p. 351; L. De Rosa, Storia del Banco di Roma, II, Roma 1982-83, pp. 112, 466; L. Musella, Proprietà e politica agraria in Italia, 1861-1914, Napoli 1984 ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] era divenuto presidente nel 1903 alla morte del Breda) alla Società veneziana di navigazione a vapore, dalla S.A.D.E. alla Banca veneta di depositi e conti correnti, e così via. Il D. non mancò mai alle principali iniziative dei gruppo. Basti pensare ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] , ad affari che non andarono in porto, come quelli del cartello delle società produttrici di iuta nel 1898 e dell’acquisizione del Banco di sconto e sete di Torino nel 1902.
Tra i suoi molteplici interessi vi fu per un certo periodo anche la carta ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] nei CdA degli anni Venti, dove agisse in proprio (o per la F.lli Marsaglia) e dove rappresentasse la longa manus della banca mista. La sua azione si dispiegò in ogni caso lungo direttrici precise, spesso già oggetto di un antico interesse: la chimica ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] loro fondatore.
Sin dal 1918, d'altra parte, il G. era impegnato al fianco di Agnelli nello scontro con il gruppo Ansaldo-Banca di sconto dei fratelli Perrone, che condusse i due a incrociare le partecipazioni della FIAT e della SNIA e portò il G. ad ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] 1927, n. 1414); negli accordi che si stabilirono con autorità monetarie e bancarie inglesi e americane per l'apertura di crediti alla Banca d'Italia; nella elaborazione del provvedimento dei 21 dic. 1927 che fissò a 92, 46 il cambio tra la lira e la ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] , Roma-Bari 1993, ad ind.; L'Italia e il sistema finanziario internazionale, a cura di M. De Cecco, Roma-Bari 1993, ad ind.; La Banca d'Italia e il sistema bancario. 1919-1936, a cura di G. Guarino - G. Toniolo, Roma-Bari 1993, ad ind.; P.F. Asso, L ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.