FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] ; vantava inoltre crediti per 173.000 scudi, di cui 90.000 verso la Società dell'appannaggio e oltre 42.000 depositati presso la Banca dello Stato pontificio. A fronte i debiti assommavano a poco più di 130.000 scudi, di cui 101.000 verso la Società ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] (della quale era, tra l'altro, presidente sin dal 1919), nel corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il doppio del capitale della società cotoniera. Non essendo ovviamente in ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] degli istituti di emissione con articoli e proposte legislative. Il Pantaleoni era venuto in possesso della relazione Alvisi-Biagini sulla Banca romana e aveva messo al corrente di ciò i suoi amici del Giornale degli economisti, per cui si era deciso ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] nel Granducato.
Di grande iniziativa imprenditoriale e di notevole capacità nella gestione degli affari, il 1ºgenn. 1821 fondò una propria banca, che da lui prese il nome e si affermò ben presto in Italia e in Europa. Il F. partecipò attivamente alla ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] le leve di comando dell'azienda: le due compagnie all'estero portavano il nome dei suoi figli, a Lucca egli possedeva una banca e una bottega di seta. A partire da questo momento egli fu il nuovo capo della casata, poiché il fratello maggiore aveva ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] a merito delle amministrazioni che si sono succedute e in particolare del conte G. Armenise che ne ha diretto l'azione" (Banca nazionale dell'agricoltura, Relazioni e bilancio al 31 dic. 1944, p. 10).
Nel 1938, l'A. divenne presidente del consiglio d ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] a quest’ultima, che non può avere successo se non si elimina la sua causa originaria.
La carriera di banchiere di Parravicini fu coronata dall’elezione a presidente dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) per gli anni 1984-87.
Defilata rispetto ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] de fer funiculaire du Vesuve (nata nel 1879).
Fu altresì reggente e vicepresidente del Consiglio di reggenza della sede di Napoli della Banca Nazionale nel Regno d’Italia tra il 1884 e il 1893, e membro del Consiglio superiore, dal 1890 al 1893, anno ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] e la sostituzione di una tassa ponderale alla frontiera. Proposta, Torino 1860; Come si possa conciliare l’unità e la pluralità delle banche in Italia, s.l. 1863.
Fonti e Bibl.: Benché non esista un archivio di famiglia, né un nucleo di carte che lo ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] la Marshall Field Gore Ward e la Guaranty Trust di New York; contemporaneamente si aveva, con la collaborazione delle stesse banche, un aumento del capitale sociale per 100 milioni di lire.
Sul finire degli anni Venti con diverse iniziative l'impresa ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.