BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] specificati, e nel 1601 con Mattia Collosini. Nel luglio dello stesso anno sostituisce il segretario Bartolamio Carapello nel "Capitolo di Banca e Zonta" e il suo nome appare ancora fra i partecipanti al capitolo del 9 giugno 1617. Il 15 ag. 1642 ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] battista, mentre anche la moglie, di educazione cattolica, si convertì nella Chiesa pietista dei fratelli (Darlisti).
Il fallimento della banca Guarducci privò dei suoi risparmi la famiglia che, dal 1889, seguì il padre nel suo ufficio di pastore a ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] per la società statunitense Ruston, produttrice di macchine agricole, ed ebbe molti incarichi, fra cui quello di presidente della Banca emiliana. Fu sempre di grande sostegno al figlio. La madre apparteneva invece a una ricca famiglia di agrari ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] comunione intensamente cristiano e patriarcale secondo il costume veneto. Nel 1929, abbandonati gli studi, entrò come impiegato nella Banca cattolica del Veneto; e poco dopo pubblicò a proprie spese il primo libretto di versi, Cinque canti (Vicenza ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] ad un effetto retorico, declamatorio e convenzionale.
A partire dal 1853 il F. fu impegnato come contabile presso il Banco Fenzi e nel comitato direttivo della Ferrovia Leopolda, di cui il padre era stato il maggior imprenditore. A causa delle ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] di matematica e di cui si invaghì.
Per il sopraggiungere di difficoltà finanziarie familiari, dovute al fallimento della Banca Sconto (1902-03), si impiegò presso le Assicurazioni Generali Venezia. Pur rallentando il suo percorso di studi, trovò ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] anche in campo economico, collaborando con l'amico L. Luzzatti nella fondazione (9 apr. 1881) della Banca mutua popolare di Cortona (poi Banca popolare di Cortona).
Il 16 dic. 1873 fu nominato dal Consiglio comunale di Cortona conservatore del Museo ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] economiche in cui venne a trovarsi il padre lo costrinsero ad interrompere gli studi e a lavorare come apprendista presso una banca per circa un anno; il lavoro però non lo interessò e nel 1751, quando il padre fu nominato ingegnere addetto ai ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] Due Sicilie presso lo zar, che indulgentemente gli ottenne un passaporto dal gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, passando per Berlino arrivò a Parigi il 6 gennaio del 1855, e via ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] però a Bisanzio, dove migliorò le sue conoscenze del greco. Da qui si spostò a Rodi ove conobbe il dotto Andreolo Giustiniani-Banca, grazie al quale acquistò una copia del Nuovo Testamento in greco; da lì si imbarcò per la Siria. Si recò quindi a ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.