Sultano turco ottomano (1830-1876). Salì al trono nel 1861 e assecondò in un primo tempo il movimento di riforma in cui già da un ventennio era entrata la Turchia. Ebbero quindi il suo appoggio dapprima [...] ministri liberali Fu'ād Pascià e ῾Alī Pascià, sotto cui fu riordinata l'amministrazione dello stato, fu fondata la Banca ottomana e istituiti tribunali moderni. Ma successivamente ῾Abd ul-῾Azīz dette il suo favore a elementi reazionarî (Maḥmūd Nedīm ...
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Economista e uomo politico inglese (isola Maurizio 1887 - isola di Man 1968). Delegato alla conferenza economica mondiale (1933), diresse una missione finanziaria in Cina (1935-36), proponendo una cooperazione [...] (1936-37), direttore generale del ministero della Guerra economica (1939-42), dal 1946 al 1951 fu governatore della Banca nazionale d'Egitto. Postumo è stato pubblicato un volume autobiografico: Money talks: 50 years of international finance (1968 ...
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Cernuschi, Enrico
Patriota, naturalizzato francese (Milano 1821-Mentone 1896). Repubblicano federalista, fu assai attivo nelle Cinque giornate di Milano (1848) e avversò la fusione della Lombardia col [...] all’unitarismo mazziniano. Caduta Roma, dopo una breve prigionia, si trasferì a Parigi, dove si arricchì mediante affari di banca e prese nel 1871 la cittadinanza francese. Fu sostenitore del bimetallismo (pare si debba a lui l’introduzione del ...
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Uomo politico italiano (Enna 1847 - ivi 1921), fu con Garibaldi nella spedizione di Aspromonte (1862) e nella campagna del Trentino (1866); emigrò poi nell'America del Sud (1871). Deputato repubblicano [...] sua attività politica; ispirato da Antonio Labriola, provocò con la sua precisa denunzia in Parlamento (1892) lo scandalo della Banca Romana. Professore di statistica a Palermo e a Napoli, fondò la Rivista popolare, ch'egli redigeva quasi da solo ...
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RENNELL, Francis James, barone
Piero Treves
Primogenito di James R. e a lui succeduto nel titolo di (secondo) barone R. of Rodd nella contea del Surrey; nato il 25 ottobre 1895. Combattente sul fronte [...] (1919-24) e addetto all'ambasciata di Roma, si dedicò nel 1926 alla vita d'affari e divenne direttore della Banca Morgan. Appassionato geografo, esplorò nel 1922 e nel 1927 il Sahara meridionale, meritandosi la medaglia d'oro della Royal Geographical ...
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Uomo politico austriaco (Magonza 1763 - Baden, Vienna, 1824), ambasciatore austriaco a Stoccolma (1787), Londra (1790), Berlino (1801), Pietroburgo (1803). Uno dei principali negoziatori della terza coalizione [...] contro Napoleone, fu quindi ministro degli Esteri (1806-09) e promotore di una svolta antifrancese, in nome dello spirito nazionale germanico. Ministro delle Finanze nel 1815, riordinò il sistema delle imposte e istituì la Banca nazionale austriaca. ...
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Perier, Claude
Périer, Claude
Industriale e finanziere francese (Grenoble 1742-Parigi 1801). Fabbricante di stoffe a Grenoble e a Vizille, appoggiò la Rivoluzione e stabilitosi a Parigi si arricchì [...] comprando a basso costo i beni degli emigrati e del clero. Finanziò con J.F. Perrégaux il colpo di Stato del 18 brumaio. Fu tra i redattori dello statuto della Banca di Francia creata da Bonaparte nel 1800. ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] (Fasci siciliani, moti in Lunigiana, 1893-94), affrontò le accuse che gli si mossero in relazione agli scandali della Banca romana, tentò accordi con la Francia per alleggerire l'eccessiva soggezione italiana alla Triplice Alleanza, ma, impegnatosi a ...
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Patriota (Segrano, Milano, 1824 - Roma 1896); mazziniano in gioventù, firmò nel 1848 la protesta contro la fusione della Lombardia al Piemonte; passò poi al partito moderato e fu tra i fondatori del Crepuscolo [...] e della Perseveranza; referendario nel Consiglio di Stato, deputato nell'8a e 9a legislatura, commissario regio nel Polesine nel 1866, prefetto di Verona, dal 1881 senatore. Direttore dal 1871 della Banca generale. ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] da cui ebbe due figli, Luisa e Giorgio.
Ancora grazie alla mediazione di Masi, R. Mattioli gli propose di entrare alla Banca commerciale italiana (Comit) come vicecapo dell'Ufficio studi, diretto da A. Gerbi. L'11 maggio 1934 accettò l'incarico e nei ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.