GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] dei lavori del ponte sul Taro a Campi Bedonia e la costruzione delle sedi locali di enti quali la Banca d'Italia e il Banco di Roma. La successiva esperienza nella Cassa di risparmio parmense, portando il G. sino alla presidenza dell'istituto, ne ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] , inclusa la cittadella di Narni, come è attestato da un rimborso spese del 1390 coperto con un prestito della banca dei Medici.
L'importanza delle funzioni esercitate dal B. crebbe nel corso del pontificato successivo: già imparentato anche con ...
Leggi Tutto
BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] , invece, nello statuto compilato dal B. erano state riunite in una sola persona. Questa modifica provocò una crisi al vertice della banca e il 10 febbr. 1939 il B. fu costretto a lasciare la carica di provveditore, mantenendo, fino al febbraio 1944 ...
Leggi Tutto
GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] , pp. 5-9; N. Gigliucci, Nerina, un'antologia, Firenze 1965, passim; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia, 1894-1906, III, L'esperienza della Banca commerciale italiana, Milano 1976, p. 127; M. Lungonelli, La Magona d'Italia. Impresa, lavoro ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] Pio V, che il 6 febbr. 1566 lo nominò suo depositano generale e segreto; continuò a servire negli affari di banca la Camera apostolica anche durante la lega di Lepanto. Stimò opportuno investire sempre più in beni immobili i suoi capitali; così ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] derivanti al pubblico erario dal dissesto delle industrie belliche e della Banca di Sconto, che più di tutte si era esposta nel loro Mezzogiorno costi analoghi a quelli del salvataggio della Banca di Sconto. Nel frattempo, l'inflazione postbellica ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dell’economia. Da ciò principalmente nacque l’opposizione del ministro del Tesoro, Emilio Colombo, con il sostegno del governatore della Banca d’Italia, Guido Carli, che si palesò nel maggio 1964. Essa fu non solo il presupposto della crisi del ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] dell'imperatore. Carpoforo ne aveva fatto il suo prestanome, affidandogli una grossa somma con l'incarico di aprire una banca nella zona della "Piscina Publica" (XII regione). Per quanto riguarda l'utenza, l'Èlenchos si limita a menzionare vedove ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] giolittiano nel cui ambito si formò il "gruppo veneziano" capitanato dal F. e da G. Volpi e sostenuto dalla Banca commerciale italiana - e, dall'altro, basava le sue politiche nell'"imperialismo industriale italiano" (Webster, 1974), cioè la mira ...
Leggi Tutto
LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] che, pur in assenza di una formale adesione, lo volle al tribunale della Cassazione e come commissario governativo della Banca romana. Infatti il L., dopo aver confermato il suo prestigio personale nelle elezioni del 19 aprile al Consiglio comunale ...
Leggi Tutto
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.