Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , non solo nell'industria manifatturiera, ma anche nei settori, a quella funzionali e strettamente integrati, della finanza, della banca, del commercio, dei trasporti. Questa è, di certo, la forza più dinamica e foriera di mutamenti, nell'immediato ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] sotto la regia governativa con l’unione di alcuni grandi istituti finanziari (Credito mobiliare, Banca generale, Banca subalpina, Società generale immobiliare, Banca di Torino, Impresa Marsaglia). Mentre lo Stato si impegna a versare i tre quarti ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] a "intendere l'aritmetica in genere, e la particolarità dei negozianti con addentrarsi altresì nel giro di Banca e nella scrittura applicando quest'ultima ad amministrazioni civili ideate d'ogni maniera".
Una preparazione ragionieristico-commerciale ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] valse, però, anche importanti incarichi, tra i quali soprattutto rilevante quello di membro del consiglio di reggenza della Banca d'Italia che, nel '32, lo incaricò di rappresentarla nella liquidazione del Credito marittimo. Divenne così consigliere ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] giornale accusato, insieme con molte altre testate, di aver ricevuto finanziamenti dalle tre maggiori banche nazionali: la Banca romana, la Banca nazionale e il Banco di Napoli. Superò anche questa bufera e quando, nel dicembre 1893, Crispi tornò al ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] da parte della Cassa di risparmio di Bologna si vedano anche: Nel mondo bancario, in Il Resto del Carlino, 23 ott. 1921; La Banca Cavazza, in L'Italie. Quotidien politique, mondain et financier, 27 sett. 1922; e le notizie in La Cassa di Risparmio in ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] molti aspetti diversa e «governata» dai «fattori sostitutivi» (banca, Stato, capitali esteri) aveva consentito ai Paesi second comers sul soddisfacimento dei bisogni umani di base. La Banca mondiale ispirò la sua politica a questa linea. ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] garibaldine, l'aver fatto un po' di pulizia - all'epoca del suo ministero - tra i corruttori e i corrotti della Banca romana. Si diceva inoltre disgustato dalla politica: in realtà era nauseato dal gabinetto Crispi, "un governo immorale come non ne ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] i sottoscrittori del capitale sociale figura il B. stesso, accanto ad esponenti del vecchio e nuovo ceto privilegiato. La Banca non ebbe tuttavia grande fortuna, mentre la Cassa di risparmio andava consolidando la propria situazione, sino a diventare ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] 50 milioni e un complesso di debiti ammontante a 225 milioni, il G. intese risolvere l'indebitamento con l'aiuto della Banca d'Italia, che concesse un anticipo di 17 milioni e frazionò nel tempo i debiti della Municipalità; il passivo di 225 milioni ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.