GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] conservò un altissimo livello economico e sociale; fece fruttare al meglio le aziende ereditate: una manifattura di lana e una banca a Firenze e un fondaco a Foligno; fondò inoltre una nuova compagnia commerciale in società con Piero Benizzi, Duti di ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] della corte; sulle disposizioni del Parlamento in materia di politica estera ed ecclesiastica; sulla apertura di una nuova banca, del cui regolamento allegava copia, da parte del finanziere inglese Lasse; sulla invenzione di nuovi cannoni di ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] per una volta soltanto, nel 1498, il gonfalonierato.
Le fortune economiche della famiglia si fondarono sulla mercatura e sulla banca. Dediti (insieme con compagnie come quelle degli Spini, dei Peruzzi e degli Antella) a complesse operazioni di scambi ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] parere favorevole di una commissione parlamentare (1888), sono nella carriera del C. la premessa a quel coinvolgimento nelle vicende della Banca Romana che oscurò gli ultimi anni di una vita che la dedizione a Garibaldi e l'opera svolta in favore dei ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] anche a causa di una dolorosa malattia articolare che spesso lo costringeva a letto.
Nel 1893, nel corso dell'inchiesta sulla Banca romana, gli fu contestato un debito di duemila lire, ma il C. riuscì a provare di avere, tempo addietro, restituito la ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] G.M. Anselmi - F. Pezzarossa - L. Avellini, La "memoria" dei mercatores, Bologna 1980, p. 126; F. Melis, La banca pisana e le origini della banca moderna, Firenze 1987, pp. 145 s.; V. Branca, La tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio, II, Roma ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] prese le difese di perseguitati politici e di esponenti. dell'estrema Sinistra. Lo si ricorda fra l'altro ai processi per la Banca Romana, nella difesa dei condannati per i moti del 1898, nella difesa di E. Ferri contro Bettolo nel 1903-1904 e di ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] 1866 non aveva dato buoni risultati, e lo stesso Jacini denunciava "le speculazioni che avvenivano fra grosse banche mutuanti e banche popolari", che facevano pagare il prezzo delle speculazioni agli agricoltori. Di questo tipo di credito, basato su ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] un'importante commessa dal governo bulgaro, ma questo aveva optato per un'offerta tedesca più conveniente e i vertici della Banca commerciale italiana all'inizio del 1913 vollero fare sentire il loro disappunto a Sofia tramite il M., pur senza grande ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] nel 1892 e 1893 fu in prima linea, insieme a Felice Cavallotti e a Napoleone Colajanni, nel denunciare lo scandalo della Banca romana. Sconfitto nelle elezioni del 1892 e in un turno di suppletive del 1893 nel collegio di Paternò, rientrò alla Camera ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.