GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] modo generico e confuso. Primi obiettivi della sua satira furono gli episodi di malcostume politico - a cominciare dallo scandalo della Banca romana - e gli uomini politici: G. Giolitti, F. Crispi, A. di Rudinì, L. Pelloux; ma il principale bersaglio ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] estive, si riavvicinò al governo, che aveva rinunciato a parte del programma finanziario, ma la vicenda della Banca romana determinò un nuovo allontanamento. Il comportamento di Crispi nella discussione aperta sul "plico Giolitti" in Parlamento ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] 'agenzia generale per Trieste, Gorizia, l'Istria, Fiume e la Dalmazia.
L'H. fu tra i fondatori della Banca popolare triestina e direttore della prima sezione assicurativa del Lloyd austroungarico. Spesso designato nelle associazioni di categoria, nel ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] primo momento a Tolosa. Ivi svolse diverse attività: fondò, in collaborazione con il Crédit franco-italien, una filiale della Banca popolare italiana di Torino, con lo scopo di agevolare l'erogazione di prestiti ai lavoratori italiani in Francia, e ...
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CASALINI, Giovanni Battista
Alberto M. Rossi
Nato a Rovigo il 20 sett. 1841 da Vincenzo e Teresa Durazzo, frequentò prima il ginnasio vescovile di Rovigo e quindi il liceo pubblico di Verona. Nel 1859, [...] quale sorse poi, nel 1911, la Confederazione nazionale dell'agricoltura. In quello stesso anno il C. volle istituire la Banca agricola, assorbita nel 1926 dalla Cassa di risparmio di Rovigo. Sempre in campo economico il C. appoggiò il sorgere nel ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ormai screditato. Ma nei due mesi successivi sopravvennero altri motivi di crisi. In particolare, il dissesto della Banca italiana di sconto provocò un voto antigovernativo del Gruppo della democrazia, e malcontento nei gruppi di destra, giustificati ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] di tornare al potere, allorché fu tra coloro che più si adoperarono nella complessa operazione che portò la Banca commerciale italiana e alcuni importanti industriali ad acquisire la proprietà del quotidiano romano La Tribuna onde assicurarlo ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] militare in collaborazione con l’Ufficio informazioni militari di Roma. In seguito alla scoperta di un furto alla Banca cooperativa di Trento, che si sospettava organizzato dall’irredentista Giuseppe Colpi per il finanziamento di attività sovversive ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] C. e pochi altri suoi uomini occuparono Modigliana, restandovi per un paio d'ore e prelevando denaro da una banca. Tornarono nuovamente a Modigliana dieci giorni dopo, questa volta agendo in stretta collaborazione con gli antiLascisti del luogo, che ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] . aveva preso dimora nella "cappella" di S. Iacopo degli Speronai: lì continuò a dedicarsi alla mercatura e alle attività di banca col fratello Comparino, coi nipoti Ranieri, Marignano e Giano di Comparino, e con l'altro nipote Cione di Giano. Alcuni ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.