AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] Puglia e sugli spedienti atti a migliorarne l'industria campestre e promuoverne la prosperità per mezzo della istituzione di una banca rurale e commerciale, Napoli 1834; Della restituzione del nostro sistema di misure, pesi e monete alla sua antica ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Infatti dal 1501 al 1512 fu nominato suffraganeo della diocesi di Eger Taddeo Lardi; la rendita era trasferita a Roma tramite la banca dei Fugger. Sembra che il vescovato di Eger rendesse solo 32.000 ducati all'anno; ciononostante l'E. rimase uno dei ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] gli consigliò di concludere la pace con i Turchi e promise sussidi pontifici e imperiali. Poco dopo entrò in conflitto con la banca dei Fugger che faceva difficoltà per versare il sussidio pontificio di 40.000 ducati. Nel giugno del 1524 si recò alla ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] 1786 e il 1788, cercò di favorire la creazione della Banca di sconto, e di renderla strumento di potere economico del volle compiere un popolare atto di beneficenza, girando al secondo Banco delle compere di S. Giorgio a libera disposizione del ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] al dicembre 1893, col portafoglio di Agricoltura, Industria e Commercio. In questo ruolo si trovò coinvolto nello scandalo della Banca romana, alla quale, mediante un disegno di legge presentato d'intesa col ministro del Tesoro B. Grimaldi, cercò di ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] contro gli infortuni del bestiame, due biblioteche circolanti, sei bande musicali, una trattoria cattolica, e, infine, la Banca cooperativa cattolica di Udine.
Nel maggio del 1898, a seguito dello scioglimento del Comitato diocesano di Udine, attuato ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] del ceto sociale sul quale gli Scotti costruivano la loro fortuna politica, le corporazioni e l'ambiente dei mercati della banca piacentina guelfa, riunito a partire dal 1280 intorno ad Alberto Scotti.
Tuttavia ci fu un riavvicinamento tra il F. e ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] ma fu sempre presente nelle numerose istituzioni e associazioni che scaturirono da quell'ambiente politico-culturale: nella Banca operaia cooperativa, dove operò come direttore-cassiere, nella Società di cremazione, dove figurò tra i membri fondatori ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] Firenze approfittarono della presa di Sarzana per assassinare il concittadino guelfo Feo de' Minerbetti, impegnato colà in affari di banca e prestito su pegni, e per impadronirsi dei suoi averi.
Fonti e Bibl.:I. De Mussis, Chronicon Placentinum, in ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] del 1869, quando si trattò di stringere i tempi per la ripresa di quelle agitazioni antimonarchiche che dovevano costituire il banco di prova dell'efficienza dell'Alleanza. Ma l'esito infelice delle insurrezioni del 1870, con la fiacca risposta di ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.