DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] (1916), Fiori, Ritratto femminile, Piazza Politeama a Palermo, Antico palazzo a Messina (coll. Banco di Sicilia-Fondazione Mormino); Gli emigranti (coll. Banca d'Italia); Arance (coll. Cassa di Risparmio). Nei depositi del Museo regionale di Messina ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] curva, disposti a gradini, forse pertinenti ad un teatro. Una necropoli tardo-romana è stata rinvenuta sotto l'edificio della Banca d'Italia, in piena area urbana, segno questo di un arretramento dell'abitato in epoca tarda. Non sono state finora ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] vecchio, da poco riemerso (pervenuto a Leonardo Brenzoni dopo l'esposizione del 1865, ed ora nelle collezioni della Banca popolare di Verona), che nella puntuale ripresa analitica e nel taglio della composizione ricalca una celebre fotografia Lotze ...
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BESENZI, Paolo Emilio
Teresa Ferratini
Visse e operò come pittore, scultore e architetto a Reggio Emilia nella prima metà del sec. XVII. Ignoriamo le date della nascita e della morte, ma sappiamo, perché [...] Domenico. Nella chiesa della ex confraternita dei dodici Apostoli (demolita nel secolo scorso per far luogo alla sede della Banca d'Italia) si trovavano, secondo quanto riferisce il Tiraboschi, le statue dei Dodici apostoli.
In qualità di architetto ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Onofrio
Adriana Compagnone
Nacque a Napoli nel 1608; fratello del più famoso Andrea, fu anch'egli pittore. Allievo di Belisario Corenzio, si distinse per aver collaborato [...] (1960), p. 142; E. Nappi, La famiglia, il palazzo e la cappella dei principi di Sansevero, in Riv. intern. di storia della banca, XV (1975), p. 27; M. Novelli Radice, Contributi alla conoscenza di Andrea ed O. De Lione, in Napoli nobiliss., XV (1976 ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] 2002 le credenziali economiche del paese subirono un ulteriore colpo a seguito di un mancato pagamento del debito alla Banca Mondiale, che di conseguenza annunciò la sospensione di ogni ulteriore prestito. Dopo roventi polemiche e il ritiro dell’ex ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] delle condizioni di sviluppo di un paese (parametri fissati dalla Banca Mondiale stabiliscono una soglia minima di PIL al di sotto petrolio li portava a depositare fondi presso le banche dei paesi industrializzati i quali li utilizzavano prestandoli ...
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(danese København) Città capitale della Danimarca (1.320.826 ab. nel 2018), posta sulla costa E dell’isola di Sjaelland che s’affaccia all’Øresund e sulla parte N dell’isoletta di Amager, che le sta dirimpetto, [...] (1956, E. e N. Koppel); S. Knud a Lyngby (1956, C.R. Frederiksen); edifici della SAS (1958-60) e della Banca nazionale di Danimarca (1961-71) di A. Jacobsen.
Dall’ultimo decennio del 20° sec. particolare cura hanno avuto le principali istituzioni ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] . negli ultimi anni dell'ottavo decennio sono andate perdute. Fra queste era un tondo, ordinato dalla succursale romana della banca di Benedetto di Antonio Salutati per farne omaggio al cardinale Francesco Gonzaga, che il pittore terminò prima del 23 ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] italiana a Milano, 1971-72; Thyssen Bornemisza Group ad Amsterdam, 1971-73, a Montecarlo, 1975; Montedison a Milano, 1972-73; Banca di credito a Milano, 1972-75); si rivolgevano a lei molti esponenti dell'alta borghesia, milanese e non solo, per la ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.