CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] C. nelle complesse vicende giuridicoparlamentari che seguirono l'assoluzione di Tanlongo e degli altri imputati per lo scandalo della Banca Romana. Già prima che terminasse il processo il C. aveva sostenuto in Parlamento, il 6 giugno 1894, la ferma ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] e industria in Italia dalla crisi del 1907 all'agosto 1914, Milano 1982, I, p. 135 n.; V. Castronovo, Storia di una banca, Torino 1983, ad Ind.; Id., Torino, Bari 1987, pp. 111, 172 s., 220; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922 ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] Carlo d'Angiò, non aveva scalfito nei ghibellini senesi la fiducia nel B. Anzi, verso la fine del 1270, questo banchiere dalla tattica empirica e possibilista era nel gruppo dei ghibellini che, dopo il rientro in Siena dei guelfi, si erano rifugiati ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] ruolo avuto in uno dei momenti più delicati della storia bancaria e finanziaria italiana, lo smobilizzo delle due banche miste, la Banca commerciale italiana ed il Credito italiano. Egli fu infatti tra i protagonisti - agendo nell'occasione come uomo ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] , a proposito dello scandalo in cui era coinvolto un certo Alberto Mariani, già direttore della agenzia di Vercelli della Banca d'Italia, da lui raccomandato per un trasferimento alla succursale di Como. Nel frattempo aveva cominciato ad occuparsi di ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] attività delle due Camere che si stampò dal 1892 al 1894 e che per tutta la durata dello scandalo della Banca romana appoggiò Giolitti.
Sofferente per una fastidiosa forma di nefrite, il F. si distaccò progressivamente dalla politica attiva (l'ultimo ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] fece parte dei Dodici buonuomini nel 1475 e fu gonfaloniere nel 1480.
Nel 1470 il G. era a Costantinopoli come agente della banca dei Martelli e, dopo un periodo di pratica negli affari, anch'egli fu destinato alla carriera politica.
Una delle prime ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] a un forte amore per le lettere. Tenne in Padova uffici pubblici, fra i quali quello di "vice collaterale della banca generale", non trascurando di dedicarsi a composizioni liriche e teatrali; fu nell'Accademia Delia quando, per l'elezione di un ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] , dove venne decorato con la croce al merito di guerra. Dopo il congedo, nel 1921, entrò all'ufficio borsa della Banca popolare di Milano.
Educato in una famiglia di forti sentimenti cristiani, il M. partecipò fin da giovane alla vita del movimento ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] ), un aumento delle imposte e la concessione del servizio di Tesoreria alle quattro maggiori banche del Regno, la Banca Nazionale, la Banca Toscana, il Banco di Napoli e il Banco di Sicilia.
Inoltre il B. accusò la Destra di aver attuato una politica ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.