PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] all’altro amico, creò effetti, li rinnovò trasformandoli in altri di nuova creazione.
L’efficace immagine di una «banca ambulante», richiamata dalla cronaca dell’epoca per descrivere la sua incessante e informale attività finanziaria, ne riassume l ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] era intervenuto in suo favore l'influente direttore della Sentinella, N. Vineis.
Quando, nel 1893, Giolitti venne investito dallo scandalo della Banca romana, il G. gli fu molto vicino e ne assunse poi la difesa nel processo davanti all'Alta Corte di ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] , che nel gennaio del 1526 ottenne un prestito di 300.000 scudi, al 16 % d'interesse.
Oltre agli affari di banca e alla mercatura, l'A. segui con appassionata sollecitudine le vicende politiche della sua patria, manifestandosi ben presto ostile ai ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] sfruttamento dei connazionali senza cultura e senza sufficiente sostegno nel paese di nuova residenza. Il B., oltre della banca, era anche proprietario di lodging-houses, ossia di alberghi popolari, ove si rifugiavano gli emigrati più miserabili in ...
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BABA, Francesco
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia durante il sec. XVII, il suo nome si trova menzionato per la prima volta in un documento ufficiale del 1621, come firmatario - assieme a molti altri editori [...] dalla corporazione dei "Librari, Stampadori et Ligadori" di cercare un locale "commodo et sufficiente per in quello riddursi a far Capitoli Banca e Zonta". E il luogo fu trovato in un "Magazzino di Muro a Pepian posto e situato nel primo claustro del ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] II, Il Partito popolare italiano, Bari 1966, pp. 385, 421, 462, 473, 476, 539-542, 545, 547 ss., 552; G. Rossini, Banche cattoliche sotto il fascismo, in Il movimento cattolico nel periodo fascista, Roma 1966, pp. 5-166 (partic. le pp. 35, 41 ss., e ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] statistica, diritto cambiario e ragioneria.
Terminati gli studi, nel 1837 il G. cominciò a fare pratica in una ditta di banca e seta, la Carmagnola, Maggi e Warchex. Quattro anni più tardi, però, l'improvvisa morte del fratello Luigi lo costrinse ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] più genuina, ma anche nella plastica decorativa e nelle arti applicate diede splendida prova (picchiotti del pal. Zambeccari, ora Banca Popolare, a Bologna).
Non è sempre facile sceverare la parte genuina del B. da quella dei collaboratori, che ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] casa Berti (oggi Minutoli-Tegrini) a Bologna, citati dal Bianconi (p. 346) e gli stucchi decorativi del palazzo Zambeccari, oggi Banca popolare di credito (Ricci-Zucchini, p. 207). Poco dopo il 1780 l'A. partecipò al rinnovamento della chiesa di S ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] svolgendo nello stesso tempo anche una funzione di mediazione presso il suo elettorato. Appoggiò il genovese Grillo, il direttore della Banca d'Italia, che fu presto costretto alle dimissioni, e quando si inasprì la tensione fra il governo e i gruppi ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.