BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] di Poels assicurava, a sua volta, 30.000 tonnellate annue di cellulosa.
Il B., consigliere di sconto della Banca d'Italia, oltre a ricoprire varie cariche in associazioni di categoria e un seggio nel consiglio direttivo della Confindustria ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] a Roma per riceverne istruzioni e dopo aver distribuito, come d'uso, costosi donativi per i quali dovette prendere in prestito dalla banca degli Spini 4.000 fiorini d'oro, il 24 febbraio fece il suo ingresso in Firenze, che fu ancor più solenne di ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] la Madonna col Bambino e santi dell’Earl of Crawford and Balcarres collection (Brigstoke, 2000) e la Madonna col Bambino e santi della banca Monte dei Paschi di Siena (inv. 2920; De Marchi, 1988, pp. 320-322). Tutto ciò si compie nel corso degli anni ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] ; vinse infatti il concorso per un fregio da apporre in una lunetta del salone centrale della nuova sede della' Banca d'Italia, progettata da Piacentini, e più tardi realizzò pannelli decorativi per il cinema Corso dello stesso architetto. Fra ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] » (Sanvitale, 1996, p. 79).
Lavorò al Fanfulla finché fu diretto da Avanzini; quando quest’ultimo fu travolto dallo scandalo della Banca Romana, Pesci si dimise e passò a scrivere per il Corriere della Sera. A Milano sposò Luisa Formis Befani, figlia ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] La Provincia di Terra di Lavoro, a cui era collegata l'Associazione politica liberale, e uno dei principali azionisti della Banca popolare cooperativa di Capua, fondata nel 1885; inoltre fu a lungo consigliere della Provincia di Caserta (dal 1873 al ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] , il 1° dicembre, il F. alla direzione della Federazione e, di conseguenza, all'ingresso nel consiglio di amministrazione della Banca nazionale dell'agricoltura.
Dopo il giugno 1940, in un clima di diffuso malcontento tra gli agricoltori, che non di ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] professione dell'architetto. Il principe Sciarra e Costanzo Chauvet, il gran "maneggiatore", nel 1893 furono coinvolti nello scandalo della Banca romana: il primo fuggi in Francia, il secondo fu gettato in carcere. Da allora, il D. si indirizzò verso ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] ricordi, scritti e testimonianze di esponenti della democrazia risorgimentale): lo avevano sfiorato, negli ultimi tempi, le vicende della Banca romana, intervenuta più volte in soccorso del giornale. Il ritorno al potere di Crispi gli porse dunque l ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] 1865 e lo scioglimento del Parlamento, il L. si ritirò a vita privata, stabilendosi in Italia per l'attività di banchiere e dividendo il suo tempo tra Firenze e la proprietà di Leucaspide presso Taranto, acquistata nel 1869. Tornò in Inghilterra tra ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.