Banchiere e uomo politico italiano (Milano 1818 - Cernobbio 1892); commesso in una banca a Milano, nel 1849 riuscì a fondare una propria banca. Deputato nel 1867, rinunciò al mandato nel 1868, quando fu [...] morte, contribuì largamente allo sviluppo della Milano moderna. Presidente della Società ferroviaria mediterranea, e della Camera di commercio di Milano, e, inoltre, presidente della Banca nazionale, fu nominato senatore nel 1872 e conte nel 1873. ...
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Banchiere statunitense (New York 1861 - ivi 1944) , proprietario e direttore della banca omonina; formò una grande collezione di opere d'arte (catalogo, 1929) che fu nel 1943 prestata per un'esposizione [...] al Metropolitan Museum di New York, dove rimase finché nel 1949 non venne a esso definitivamente ceduta ...
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Diritto
Si chiama a. di credito il contratto, normalmente oneroso, con cui una banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione del cliente (accreditato) una somma di denaro, per un dato periodo [...] si parla di a. di credito allo scoperto quando la banca può rifarsi esclusivamente sul patrimonio dell’accreditato. A fronte dell di a. di credito a tempo determinato, la banca può recedere dal contratto, salvo diversa disposizione, per giusta ...
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Finanziere e uomo politico francese (Parigi 1874 - ivi 1958). Amministratore della Banca dell'unione parigina, esperto finanziario alla conferenza della pace dopo la prima guerra mondiale, senatore e più [...] volte ministro delle Finanze (dopo il 1920), fu incaricato (1924) dal presidente A. Millerand di costituire il gabinetto dopo le elezioni favorevoli alla sinistra; ma, non avendo voluto la Camera entrare ...
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Uomo politico ed economista ceco (n. Vinohrady, Praga, 1941). Funzionario della Banca di Stato cecoslovacca (1971-86) e presidente del Forum civico (1990-91), dopo la scissione di quest'ultimo (1991) assunse [...] la presidenza del Partito civico democratico (di ispirazione conservatrice). Ministro delle Finanze (1989-92), nel luglio 1992 divenne primo ministro della Repubblica Ceca mantenendo tale carica anche ...
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Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Banca d'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] Technology nel 1970. Dopo una breve esperienza professionale presso imprese straniere, nel 1968 ha iniziato a lavorare presso la Banca d'Italia, dapprima presso la sede milanese dell'Istituto, quindi nel settore di Ricerca (1970-75), in seguito quale ...
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Diritto
C. di sicurezza C. metallica per la custodia di oggetti o documenti, che la banca pone a disposizione del cliente all’interno di propri locali adeguatamente protetti (caveau). È munita di doppia [...] sulle modalità di conservazione dei beni rinvenuti nella c. e può disporne la vendita, per il soddisfacimento di quanto dovuto alla banca a titolo di canoni e spese.
Tecnica
In laboratori di misura si impiegano c. di capacità, di induttanze e di ...
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Finanziere statunitense (Hartford, Connecticut, 1837 - Roma 1913). Iniziò la sua carriera nella banca paterna e nel 1871 fondò con A. Drexel una banca propria (Drexel and Morgan; dal 1895: J. P. Morgan [...] and Company). Ebbe grandissima influenza sul finanziamento della nascente industria americana; rivoltosi al campo ferroviario, raggiunse il controllo di importanti linee in tutto il paese; fu l'artefice ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] parte delle autorità doganali italiane.
Il M. morì a Milano il 18 giugno 1917.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. stor. Banca Intesa, Banca commerciale italiana, fondo Mangili, cart. 1, f. 1; fondo Membri, cart. 5 Mangili Cesare; fondo Otto Joel, cart. 10 ...
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Marcello Clarich
Il caso Montepaschi e i limiti della vigilanza
Per la crisi dell’istituto bancario senese sono finite sul banco degli imputati anche le autorità di vigilanza, Consob e Banca d’Italia. [...] l’investimento. Il tutto sotto l’occhio vigile o, secondo le critiche, non sufficientemente vigile dei principali regolatori, cioè la Banca d’Italia e la Consob.
In realtà, non si può dire che i 2 istituti di vigilanza siano rimasti inattivi in ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.