CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono, negli anni tra il '53 e il '56, mostrano la partecipazione crescente del banchiere livornese agli affari della società, per la quale, già nel '53, in occasione di un suo viaggio a Parigi, si offriva di ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] molti banchieri si erano esposti eccessivamente e che a Roma e a Genova alcune importanti firme bancarie, come la banca Martelli, erano fallite. Ciononostante, il L. e Bergonzio Botta interpellarono i più facoltosi mercanti, tra cui Giovanni Beolco e ...
Leggi Tutto
BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] che il B. vagheggiò di potenziare (col nome di "Società dei librai") sul modello di quella veneziana, affiancata da una "banca dei librai". Avuta notizia del progetto, il Galletti accusò il B. di subdole manovre per danneggiare il "Popolo romano", al ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] , nella primavera del 1825, ricevette l’incarico di portare al governo greco un finanziamento di sessantamila sterline erogato dalla banca Richard & Co. insieme con il conte Pietro Gamba, amico e segretario di Lord Byron. Era stato John Bowring ...
Leggi Tutto
DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] Roy" venne affidato, oltre che al D., anche a Francesco Turrettini e ad altri mercanti.
Benché le operazioni di "banca" costituissero per il D. un importante introito, egli esplicò anche in altri campi le sue attività di commercio. Innanzitutto nell ...
Leggi Tutto
DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] in tali studiosi una ormai superata visione del sistema finanziario del tempo, ancora nettamente legata ad una concezione della banca e del credito di tipo commerciale; visione che non riesce a cogliere proprio quella nuova dimensione della finanza ...
Leggi Tutto
ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] stesso periodo il suo nome figura tra i soci della Camera di commercio di Milano e tra gli azionisti della Banca industriale di Milano. Nel 1867 fu tra i soci promotori dell'Associazione industriale italiana, fondata quello stesso anno nel capoluogo ...
Leggi Tutto
CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] un momento in cui il fiorire di iniziative bancarie e commerciali mobilitava tutte le competenze. Nel 1835 vengono ad esempio create tre banche di credito fondiario, e d'una di esse, la Banque foncière, il C. fu segretario fino al '40 e (come risulta ...
Leggi Tutto
CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] come "trasformazioni di capitali" anziché come spese effettive, ecc.). Il C. fu anche sfiorato dallo scandalo della Banca romana, figurando fra quei funzionari statali "avventuratisi direttamente o indirettamente in speculazioni, o ricorsi per ciò a ...
Leggi Tutto
GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] al 1982, in Studi in onore di F. Parrillo, Milano 1985, I, pp. 299-346; I vincoli alla attività bancaria, in Banco S. Geminiano e S. Prospero. Cinquant'anni, Siena 1983, pp. 293-301; La dimensione delle aziende agricole in provincia di Firenze (1930 ...
Leggi Tutto
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.