GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] pacifica Svizzera (cfr. San Mun e l'esportazione delle sete…, 1899) e il nazionalismo aggressivo di cui fu portavoce la Banca italiana di sconto; costante e decisa fu invece la sua difesa del liberismo economico.
Superata la prima guerra mondiale, la ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] stessi presupposti teorici del lavoro dell'I.: per la Cassa provinciale di credito agrario per la Basilicata l'assorbimento nel Banco di Napoli giunse con decreto 29 luglio 1927.
Già dal gennaio 1926 era partita una ben orchestrata campagna di stampa ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] a cura di E. Brunetta, Vicenza 1984, pp. 26 s., 30, 54, 214, 218 s., 239, 253, 258, 664, 695 s.; Banca commerciale italiana, Archivio storico, Collana inventari, s. 1, I, Presidenza e Consiglio di amministrazione (1894-1934), Milano 1990, p. 28; s. 2 ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] se, di fatto, già dall'aprile 1932, dopo l'uscita di scena di Toeplitz, il suo rapporto quale fiduciario della Banca commerciale era stato anticipatamente risolto: al G. fu riconosciuto un indennizzo di 60.000 lire e la possibilità di proseguire la ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] alla produzione di vino, fino a considerarsi un senese di adozione.
Nell'aprile 1937 il M. fu nominato direttore generale della Banca francese e italiana per l'America del Sud (Sudameris), posseduta al 61% dalla Comit e per larga parte dalla francese ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] X (1999), 19, pp. 47-82. Per l'attività del G. nella Società generale per costruzioni si veda Milano, Archivio storico della Banca commerciale italiana, Sofindit, cartelle 232, 306/1; Copialettere di G. Di Veroli, vol. s.n., ff. 85-86; vedi anche gli ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] stati estinti, e l'assetto patrimoniale della Terni si era consolidato.
La Società veneta affidò la vendita delle proprie azioni al banchiere Manzi-Fé, che era anch'egli azionista della Terni da molti anni, e che era legato al giro di affari del ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] le 1.500 unità. Nel 1904 il C., assieme al figlio Silvio, e con parziale contributo della Edison e della Banca commerciale italiana, aveva inoltre creato la Società anonima per lo sfruttamento delle forze idrauliche di Trezzo sull'Adda Benigno Crespi ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] scorcio tra la fine febbraio e gli inizi di marzo, venne a costituire uno degli elementi della discussione sul tipo di banca cui la Repubblica dovesse dar vita, se rispondente alle pressanti esigenze dei ceti commerciali e finanziari (per es., i ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] somma imposta dal re alla città di Lione. Dopo tale data non si hanno più notizie dell'A., anche se si sa che la banca degli Albizzi continuò a essere molto attiva, finanziando per es. i Francesi durante la guerra di Siena.
L'A. sposò Maria Leonarda ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.