Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] dovevano accettare - perlomeno come l'ipotesi più attendibile a disposizione - le conclusioni presentate da grandi agenzie quali la Banca Mondiale e i suoi vari istituti sussidiari. Le prospettive per l'Africa nei primi decenni del XXI secolo, così ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Infatti dal 1501 al 1512 fu nominato suffraganeo della diocesi di Eger Taddeo Lardi; la rendita era trasferita a Roma tramite la banca dei Fugger. Sembra che il vescovato di Eger rendesse solo 32.000 ducati all'anno; ciononostante l'E. rimase uno dei ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] gli consigliò di concludere la pace con i Turchi e promise sussidi pontifici e imperiali. Poco dopo entrò in conflitto con la banca dei Fugger che faceva difficoltà per versare il sussidio pontificio di 40.000 ducati. Nel giugno del 1524 si recò alla ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] 1786 e il 1788, cercò di favorire la creazione della Banca di sconto, e di renderla strumento di potere economico del volle compiere un popolare atto di beneficenza, girando al secondo Banco delle compere di S. Giorgio a libera disposizione del ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] contro gli infortuni del bestiame, due biblioteche circolanti, sei bande musicali, una trattoria cattolica, e, infine, la Banca cooperativa cattolica di Udine.
Nel maggio del 1898, a seguito dello scioglimento del Comitato diocesano di Udine, attuato ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] fu un fenomeno molto vasto e serio. I fuorilegge si organizzavano in bande, assaltavano treni e diligenze o rapinavano banche dove i pionieri depositavano i loro risparmi.
Perché tanti fuorilegge? Perché la conquista del West non fu affatto pacifica ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] mediterranei. Contemporaneamente, a prestare denaro alle famiglie, alle imprese e ai governi del Sud Europa sono state proprio le banche tedesche che sono, fra gli istituti di credito della UE, quelle in maggiore difficoltà. Ad andare in crisi non ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] del ceto sociale sul quale gli Scotti costruivano la loro fortuna politica, le corporazioni e l'ambiente dei mercati della banca piacentina guelfa, riunito a partire dal 1280 intorno ad Alberto Scotti.
Tuttavia ci fu un riavvicinamento tra il F. e ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] ma fu sempre presente nelle numerose istituzioni e associazioni che scaturirono da quell'ambiente politico-culturale: nella Banca operaia cooperativa, dove operò come direttore-cassiere, nella Società di cremazione, dove figurò tra i membri fondatori ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] Firenze approfittarono della presa di Sarzana per assassinare il concittadino guelfo Feo de' Minerbetti, impegnato colà in affari di banca e prestito su pegni, e per impadronirsi dei suoi averi.
Fonti e Bibl.:I. De Mussis, Chronicon Placentinum, in ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.