FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] campsor Gioacchino di Piero Falcucci. Probabimente era uno dei F. anche il Bartolomeo di Paliano che è attestato come "banchiere" a Siena nel 1425.
Negli anni centrali del Quattrocento alcuni membri della famiglia si trasferirono a Pisa: in quella ...
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Economista e storico norvegese (n. Oslo 1888 - m. 1954); prof. nell'univ. di Oslo (dal 1921); membro dell'Accademia norvegese di scienze e lettere; presidente della Società economica norvegese; durante [...] la guerra fu a capo della Banca di Norvegia a Londra e di varî comitati governativi e presiedette la delegazione norvegese a Washington (1943) e a Bretton Woods (1944). Op. principali: Die Wertungslehre (1923); Europeiscke pengesystemer efter 1914 ( ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] (della quale era, tra l'altro, presidente sin dal 1919), nel corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il doppio del capitale della società cotoniera. Non essendo ovviamente in ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] 1517 è scrutinato per l'elezione a provveditore in Cividale del Friuli; il 10 febbr. 1518 è nuovamente capo dei Quaranta "a la banca", a cui segue, nel marzo 1519 (dal 7 giugno al luglio 1519 è "dominus de note"), la partecipazione alla Quarantia nel ...
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PAASIKIVI, Juho Kusti
Nicola Turchi
Presidente della repubblica di Finlandia. Nato a Tampere il 27 novembre 1870, si laureò in diritto nel 1901; senatore e capo del dicastero delle Finanze nel 1908-09, [...] poi presidente della Banca nazionale. Nel 1918 fu capo del governo, poi ministro di Finlandia a Stoccolma dal 1936 al 1940, e a Mosca per il periodo 1940-41. Dopo esser stato di nuovo capo del governo nel 1944-46, fu eletto presidente della ...
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Zedillo Ponce de Leon, Ernesto
Zedillo Ponce de León, Ernesto
Politico ed economista messicano (n. Città di Messico 1951). Iscritto dal 1971 al Partido revolucionario institucional (PRI), si laureò [...] alla Yale University e lavorò per la Banca centrale messicana; fu viceministro (1987-88), quindi ministro della Programmazione e del Bilancio (1988-92) e della Pubblica istruzione (1992-93). Presidente della Repubblica dal 1994 al 2000, varò ...
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Banchiere e uomo politico (Palermo 1834 - Termini Imerese 1893), ufficiale dell'esercito garibaldino, sindaco di Palermo, senatore, direttore generale del Banco di Sicilia; morì assassinato probabilmente [...] da chi temeva rivelazioni in occasione dell'inchiesta bancaria conseguente al fallimento della Banca romana (1893). ...
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Halifax, Charles Montagu conte di
Statista e scrittore (Horton 1661-Londra 1715). Deputato (1689), cancelliere dello Scacchiere (1694), primo ministro e primo lord del Tesoro (1697), ideò il primo fondo [...] d’ammortamento del debito pubblico (1692), creò la Banca d’Inghilterra (1694) e la Compagnia delle Indie orientali (1698). Accusato di malversazioni, fu costretto a dimettersi nel 1699. ...
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Uomo politico ed economista giapponese (Kagoshima 1835 - Tokyo 1924). A partire dal 1881 fu più volte responsabile del dicastero delle Finanze: combatté l'inflazione stabilizzando la moneta, pose il sistema [...] di conversione su solide basi, concentrò l'emissione nella Banca del Giappone (1882) e introdusse il monometallismo aureo (1897). Primo ministro nel 1891 e nel 1896, dovette in entrambi i casi rinunciare all'incarico dopo la nomina per l'ostilità del ...
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Uomo politico ed economista statunitense (Giamaica 1759 - Filadelfia 1817). Stabilitosi (1783) a Filadelfia come avvocato, fu segretario di stato (1791-1801) e District Attorney (1801-14) per la Pennsylvania. [...] Ministro del Tesoro, fu fautore della creazione di una nuova banca nazionale e riportò in attivo il bilancio che aveva trovato gravemente deficitario. Ministro della Guerra nel 1815, riorganizzò l'esercito. Lasciò diverse opere tra cui una Exposition ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.