CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...]
Quando la corruzione si fece insopportabile per il paese e scoppiò quell'autentico processo al regime che fu lo scandalo della Banca romana, era fatale che lo Ch. ne uscisse in un modo o nell'altro professionalmente distrutto. Sul finire del 1892 il ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] , dovette subire nove mesi di carcere, finché non fu riconosciuta la sua correttezza amministrativa. Tornò allora alla direzione della sua banca.
L'A. fu poi tra quanti, democratici nel '48-'49, si orientarono nettamente nel '59-'60 a favore della ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] campsor Gioacchino di Piero Falcucci. Probabimente era uno dei F. anche il Bartolomeo di Paliano che è attestato come "banchiere" a Siena nel 1425.
Negli anni centrali del Quattrocento alcuni membri della famiglia si trasferirono a Pisa: in quella ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] (della quale era, tra l'altro, presidente sin dal 1919), nel corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il doppio del capitale della società cotoniera. Non essendo ovviamente in ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] 1517 è scrutinato per l'elezione a provveditore in Cividale del Friuli; il 10 febbr. 1518 è nuovamente capo dei Quaranta "a la banca", a cui segue, nel marzo 1519 (dal 7 giugno al luglio 1519 è "dominus de note"), la partecipazione alla Quarantia nel ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] provinciali: quadri e biografie, Roma 1986, ad vocem; A. Norelli, Il Ministro D. P.G. nel tramonto del fascismo, Napoli 1992; La Banca d’Italia tra l’autarchia e la guerra 1936-1945, a cura di A. Caracciolo, Roma-Bari 1992, pp. 461-477; L. Einaudi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] (1861-1915), in Nuova riv. stor., LIII (1969), pp. 74 ss. Per le implicazioni dei due Cambray Digny nell'affare della Banca romana si veda E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli "scandali bancari" in Italia, 1892-1896, I-III, Roma ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] de fer funiculaire du Vesuve (nata nel 1879).
Fu altresì reggente e vicepresidente del Consiglio di reggenza della sede di Napoli della Banca Nazionale nel Regno d’Italia tra il 1884 e il 1893, e membro del Consiglio superiore, dal 1890 al 1893, anno ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] , Ciano lo collocò a riposo "per ragioni di servizio".
Nel 1946 riprese l'attività paterna: assunse la presidenza della Banca popolare di Novara e divenne consigliere d'amministrazione di varie società tra cui le Assicurazioni generali e la Società ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] nel III collegio di Firenze, fino al 1872 quando avrebbe rassegnato il mandato parlamentare per garantire una presenza più costante al banco che il padre, ormai molto vecchio, non era più in grado di reggere da solo.
Gli anni che seguirono l'Unità ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.