GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] XIII e XIV secolo, in Economia e storia, X (1963), p. 549; W.M. Bowsky, Le finanze del Comune di Siena, 1287-1355, Firenze 1976, p. 261; M. Cassandro, La banca senese nei secoli XIII e XIV, in Banchieri e mercanti di Siena, Siena 1987, pp. 146, 155. ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] LIV (1935), p. 216; V. Vitale, IlComune del Podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, p. 288; R. Lopez, La prima crisi della Banca di Genova (1250-59), Milano 1966, ad Ind.;G. Caro, Genova e la supremazia sul Mediterraneo (1257-1311), in Atti della Soc ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] di notai, testimoni, "contraenti", "scritturali", atti, "riceveri", "multa summa" e connesso "contar gran numero di danari" subentra la "partida di banco", la quale è "così succinta che in un momento la si sa et si vede, di tanta commodità che tutti ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] ’insegna del nesso fra moderno capitalismo industriale e antifascismo, coinvolgendo gli uffici studi di aziende e banche, tra cui quello della Banca commerciale italiana (Comit), dove si trovava Ugo La Malfa.
Dai non molti scritti di questo periodo ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] propria presenza in quella rete di attività finanziarie sorta a Firenze intorno alle società ferroviarie e alle banche (in particolare la Banca toscana di credito, presso cui il G. fu nominato commissario regio), e che ruotava soprattutto intorno a ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] sembra necessario cercare ulteriori spiegazioni al suo desiderio di far seguire al figlio le proprie orme. Intorno al 1460 il principale banco della famiglia Capponi portava il nome di Piero di Gino Capponi e compagni, e il C. ne assunse la guida in ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] a rendersi tanto indispensabili quanto sgraditi a chi rimpiangeva i profitti perduti per la necessità di ricorrere alle banche straniere. Ancora un oratore veneziano, Sebastiano Giustiniani, riferiva da Londra, il 26 febbr. 1519, un colloquio con il ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] contro la pratica dell'usura, assai diffusa nelle campagne pugliesi, proponendo, per eliminarla, la fondazione di una Banca agricola di piccoli prestiti.
Gli impegni parlamentari non allentarono tuttavia la sua opposizione agli atti illiberali del ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] infatti fino al 1302 e nello stesso anno Ottone, figlio ed erede del conte Mainardo, fece un versamento di 2.290 fiorini nella banca, per il quale il F. e suo fratello rilasciarono ricevuta a Firenze l'11 genn. 1302: è questo l'ultimo atto di natura ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] ..., Firenze 1979, p. 26. Riferimenti all'attività e ai collegamenti politici del C. in N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; A. Berselli, Gli arresti di Villa Ruffi. Contr. alla storia del mazzinianesimo, Milano 1956 ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.