Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] i Grimaldi, i Centuriani a Genova; i Borromeo a Milano; i Soranzo a Venezia (sec. 15° e 16°). Il mercante-banchiere, spesso signore della propria città, non svolge autonoma funzione monetaria; la moneta è metallica, ma la lettera di cambio e le fedi ...
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Banchiere e uomo politico italiano (Milano 1818 - Cernobbio 1892); commesso in una banca a Milano, nel 1849 riuscì a fondare una propria banca. Deputato nel 1867, rinunciò al mandato nel 1868, quando fu [...] morte, contribuì largamente allo sviluppo della Milano moderna. Presidente della Società ferroviaria mediterranea, e della Camera di commercio di Milano, e, inoltre, presidente della Banca nazionale, fu nominato senatore nel 1872 e conte nel 1873. ...
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Finanziere e uomo politico francese (Parigi 1874 - ivi 1958). Amministratore della Banca dell'unione parigina, esperto finanziario alla conferenza della pace dopo la prima guerra mondiale, senatore e più [...] volte ministro delle Finanze (dopo il 1920), fu incaricato (1924) dal presidente A. Millerand di costituire il gabinetto dopo le elezioni favorevoli alla sinistra; ma, non avendo voluto la Camera entrare ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] l'analisi di tre livelli di equilibrio. A livello aziendale si tratta di stabilire quali siano le condizioni in cui la banca è sempre in grado di far fronte alle richieste di rimborso di biglietti; data la sua struttura di bilancio, si tratta ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] del Comité interministériel pour la formation professionnelle et la promotion sociale (1969-73), membro del Consiglio generale della Banca di Francia, ha svolto a partire dalla metà degli anni Settanta attività politica come delegato nazionale del ...
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Banchiere e diplomatico statunitense (Huntington 1873 - Englewood, New Jersey, 1931). Esperto di problemi finanziarî, fu consulente della banca Morgan, e trattò così agli inizî della prima guerra mondiale [...] l'acquisto di armi negli USA da parte degli alleati. Ambasciatore nel Messico (1927), seppe realizzare una distensione nei difficili rapporti tra i due stati, facendo anche da mediatore nel contrasto tra ...
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Banchiere e uomo politico (Shoreham, Vermont, 1824 - Rhinebeck, New York, 1920), fondò a New York (1863) la Banca Levi P. Morton and Co., che emise prestiti per la guerra civile, stabilendo anche una filiale [...] a Londra. Delegato repubblicano al Congresso (1879-81), fu poi ambasciatore in Francia (1881-85), dove ottenne il riconoscimento legale delle corporazioni commerciali americane. Fu vicepresidente degli ...
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Finanziere e uomo politico francese (Baiona 1767 - Parigi 1844). Di famiglia artigiana, recatosi ventenne a Parigi, fece rapida ascesa nella banca Perregaux, sì da diventare uno dei principali finanzieri [...] francesi. Deputato (dal 1816), osteggiò le tendenze reazionarie della Restaurazione ed ebbe parte decisiva nel preparare la rivoluzione del 1830. Presidente del Consiglio e ministro delle Finanze (1830-31), ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] ben noti: da un documento del 1509 risulta persino che il Petrucci aveva investito la cospicua somma di tremila fiorini nel banco di Alessandro Bichi e C. Dopo la morte di Pandolfo, sopravvenuta il 21 maggio 1512, sotto i governi dei suoi successori ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] con i movimenti sociali.
Bolivia
Quando nel 1998 l'ex dittatore Hugo Bánzer fu eletto come presidente costituzionale, la Banca Mondiale calcolò che il 97% della popolazione rurale del paese vivesse in povertà. Dal 2000 al 2004 le organizzazioni ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.