RISERVA AUREA
. Negli anni successivi al 1937 la riserva aurea della Banca d'Italia continuò a decrescere per le necessità della bilancia dei pagamenti, deficitaria soprattutto per il servizio dei debiti [...] estero). Il 21 aprile furono trasferiti inoltre 10.784 kg. d'oro alla Banca nazionale svizzera a rimborso di un'operazione finanziaria consentita all'Italia da bancheelvetiche e in complesso quindi, alla fine del dicembre 1944, le riserve auree dell ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] a manovrare in grande stile fra le coulisses di Borsa e negli ambienti dell'alta banca, per mettere a frutto i depositi accumulati a suo tempo nelle bancheelvetiche. Da Vienna, dove aveva mantenuto il suo quartier generale, egli venne interessandosi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] spartiacque allo Spluga; resta perciò inclusa nella Confederazione Elvetica tutta l'alta valle del Ticino (Canton Ticino) dicembre 1927, dopo 6 mesi di stabilità di fatto, ottenuta dalla Banca d'Italia l'apertura di due crediti di garanzia per la ...
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SVIZZERA (XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, 11, p. 936; III, 11, p. 885)
Luigi Cardi
Marco Villani
Giovanni Busino
Giovanni Busino
Eugenia Schneider-Equini
Rolf Wedewer
In seguito a un referendum [...] ); L'Economia svizzera, a cura dell'Unione di banche svizzere (varie annate).
Storia. - L'espansione economica e l'irrilevanza dei conflitti di lavoro hanno caratterizzato la vita elvetica fin dagli ultimi anni Cinquanta: l'indice della produzione ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del 7 settembre (coi quali si stimolò pure la fusione tra le banche di Genova e di Torino: Romeo, I, p. 358). Ma libera Chiesa in libero Stato", nel saggio su le "origini elvetiche" di tal formula incluso nella raccolta degli Ultimi studi, cit., ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] già accolte e utilizzate ormai da tempo anche dai banchi francesi, inglesi e tedeschi che, proprio nel Cinquecento, gravi perdite subite e la discesa in Italia delle milizie elvetiche costrinsero Luigi XII ad abbandonare il Ducato di Milano, dove ...
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SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] nel 1971 in vista dell’apertura di un ufficio permanente della banca in URSS.
Nel corso dei primi anni Settanta, oltre a la cittadinanza svizzera, che ottenne nel 1990. Ormai da cittadino elvetico, tra il 1990 e il 1992 si impegnò con numerosi ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...