CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] a manovrare in grande stile fra le coulisses di Borsa e negli ambienti dell'alta banca, per mettere a frutto i depositi accumulati a suo tempo nelle bancheelvetiche. Da Vienna, dove aveva mantenuto il suo quartier generale, egli venne interessandosi ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del 7 settembre (coi quali si stimolò pure la fusione tra le banche di Genova e di Torino: Romeo, I, p. 358). Ma libera Chiesa in libero Stato", nel saggio su le "origini elvetiche" di tal formula incluso nella raccolta degli Ultimi studi, cit., ...
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SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] nel 1971 in vista dell’apertura di un ufficio permanente della banca in URSS.
Nel corso dei primi anni Settanta, oltre a la cittadinanza svizzera, che ottenne nel 1990. Ormai da cittadino elvetico, tra il 1990 e il 1992 si impegnò con numerosi ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...