TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] forse a Delo. La stessa intonazione di solenne, quasi rituale festività sembra evocata con il minimo di mezzi possibile sono armati di rami d'albero invece che degli arnesi del banchetto.
Il tema della discesa nell'Ade, presumibile soggetto di un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] l'apologia del volgare e la giustificazione del banchetto ideale che, succedendo alla giovanile Vita Nuova, un occitanismo tanto indiretto non poteva che spettare ai temi astratti, essere rituale? «Se volemo cercare in lingua d'oco» dice la Vita Nuova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] , dietro la schiena, fino ai talloni. [...] Dopo celebrai il giorno più lieto per me, la mia nascita rituale, con un sereno banchetto e allegri festini.
in P. Scarpi, Le religioni dei misteri, Milano, Mondadori, 2002
Sebbene all’inizio il movimento ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] volta a botte l'aspetto della grotta natale di Mitra. Un corridoio tra due podi ( praesepia), utilizzati per i banchettirituali, conduce al fondo del sacello, dove dietro un piccolo altare trova posto in una nicchia l'immagine di Mitra. All ...
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DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] Μακεδονία (cat.), Atene 1988, pp. 280-293, nn.· 230-241.
Usi e rituali funerari: Κ. V. Muller, Der Leichenwagen Alexanders des Grossen, Lipsia 1905, p cratere, visto come un prezioso vaso da banchetto, non specificamente realizzato per l'uso funerario ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] 3) tra le raffigurazioni del Battesimo di Cristo e quella del banchetto è posto il segno, tipico dell'astronomo e quindi del sapiente, frange all'estremità dell'himàtion di Mosè possano essere il rituale ṣīṣit; i profeti di Ba῾al hanno chitone e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] un momento successivo a quella del corpo. In questo rituale il ricongiungimento della testa con il corpo doveva essere il vasi e di resti di cibo sembra indicare la pratica di banchetti funerari, al termine dei quali i vasi venivano frantumati. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] La venerazione degli dèi è codificata in un insieme di pratiche rituali che sono specifiche di ogni comunità civica.
I Greci "credevano" tra i suoi stessi membri. Nel corso del banchetto che segue, la ripartizione della carne delle vittime ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] e di una situla adiacente entrambi di bronzo. In tale rituale di deposizione si è voluto vedere un riferimento "a una raffigurate scene relative alla preparazione del banchetto, mentre nell'altro è rappresentato il banchetto vero e proprio, che si ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] fu a tal punto consolato, che il 5 maggio offrì un banchetto, allietato dalla recita di una commedia, ai suoi principali elettori.
il G. e suo fratello Vettore si limitarono alle cerimonie rituali e a scortarne il cadavere alla sepoltura, ma quando ...
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sacramentale
(ant. sagramentale) agg. e s. m. [dal lat. tardo sacramentalis, der. di sacramentum «sacramento»]. – 1. agg. a. Nella religione cattolica, di un sacramento, relativo a un sacramento o derivante da un sacramento: rito s.; confessione...
funebre
fùnebre (poet. funèbre) agg. [dal lat. funĕbris, der. di funus -nĕris «funerale»]. – 1. Che riguarda un defunto o le onoranze che si rendono ai defunti: rito f., in senso ampio, l’insieme delle manifestazioni rituali che si svolgono...