NAPOLI, Banco di (XXIV, p. 256)
Giuseppe FRIGNANI
Il BancodelledueSicilie fu scisso in virtù del r. decr. borbonico in data 15 agosto 1850, n. 1818. Il nome "BancodelledueSicilie" fu peraltro conservato [...] 1850. Quello di "Banco di Sicilia" nacque nel 1860.
Dopo le recenti modificazioni introdotte nello statuto del Banco di Napoli, non Federazione degli Istituti di credito di diritto pubblico e dellebanche d'interesse nazionale".
Al 31 dicembre 1937 il ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] e del Lazio, impose dunque di trovare soluzioni diverse (Sannucci 1990).
Il BancodelleDueSicilie aveva una natura giuridica non comparabile con quella dellaBanca nazionale. Costituito come cassa pubblica, non aveva un capitale versato, ma un ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] Ademollo-L. Passerini,Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, Firenze 1845, II, p. 536; R. Filangieri,I Banchi di Napoli dalle origini alla costituzione del BancodelleDueSicilie (1539-1808), Napoli 1940, pp. 23, 25, 27; C. Belloni ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] 1882; E. Tortora, Nuovi documenti per la storia del Banco di Napoli, Napoli 1890; R. Filangieri, Storia del Banco di Napoli, I, I banchi di Napoli dalle origini alla costituzione del BancodelleDueSicilie, Napoli 1940; L. De Rosa, I cambi esteri ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] Arch. d. R. Deput. romana di Storia Patria, LX (1937), p. 34; R. Filangieri,I Banchi di Napoli dalle origini alla costituzione del BancodelleDueSicilie (1539-1808), Napoli 1940, p. 18; A. Silvestri,Sui banchieri pubbl. napol. nella prima metà del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] P.M. Doria, Del commercio, cit., p. 142; C.A. Broggia, Il banco e il monte de’ pegni. Del lusso, a cura di L. De Rosa, A stenti, delledueSicilie» (p. 730).
Il modello genovesiano consiste dunque in una teoria dell’evoluzione secolare della società ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] grave era l'arretratezza organizzativa delle strutture creditizie nel Mezzogiorno: il Banco di Napoli aprì la prima A., Il commercio estero del Regno delledueSicilie dal 1832 al 1858, in Archivio economico dell'Unificazione italiana, serie I, vol. ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] del F. presso i familiari, in Annali civili del Regno delleDueSicilie, n. 60, novembre-dicembre 1842, pp. 135-139; 175-200; F. Nicolini, Su F. Galiani e F. F., in Boll. dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, n. 8, 1954, pp. 255-273; P. Barucci, Sui ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] ecc. Per finanziare le speculazioni sugli zolfi creerà una piccola banca che durerà sino al 1902. Lavoratore instancabile, dotato di proprietario dopo l'annessione delleDueSicilie al Regno d'Italia, con l'eccezione dell'"Etna", affondato perché ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] Milano 1802, p. 23; L. Bianchini, Storia delle finanze del Regno delledueSicilie, a cura di L. De Rosa, Napoli 1971 Arch. distatist., V (1880), pp. 72-78; M. De Stefano, Banchi e vicende monetarie nel Regno di Napoli 1600-1625, Livorno 1940, pp. 56 ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...